Oggetto: Un caffè con ..
Data: 19/3/2005 10.2.14
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Federico Garcia Lorca (1898-1936)
Personaggio fintroppo poco diffuso rispetto ai suoi colleghi di lingua spagnola, anche se popolarissimo la sua poesia travolge particolarmente sia per la forma che per la sostanza.
Ogni verso di Lorca è un trip una vera forza che trascina,molto più delle sperimentazioni della beat generation attua a scrivere con ausilio di droghe.
Jeorge Guillèn così scrisse di lui
"Federico Garcia Lorca fu una creatura straordinaria.Creatura questa volta significa più che uomo.Federico infatti ci metteva in contatto con la creazione,con questo tutto primordiale dove risiedono le forze fertili.Quell'uomo era prima di tutto sorgente,freschissimo zampillo di sorgente originaria dell'universo"
"HO IL FUOCO TRA LE MANI" Federico Garcia Lorca
Tutto sembra pronto,il caffè fumante la sigaretta pronta e le sue poesie ...
Buon viaggio :
Portico
L'acqua
suona il tamburo
d'argento.
Gli alberi
tessono il vento
e le rose lo tingono
di profumo.
Un ragno
immenso
cambia la luna
in stella.
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Il grande specchio
Viviamo
sotto un grande specchio.
L'uomo è azzurro!
Osanna!
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Preludio
Il bue
chiude gli occhi
lentamente
(calore di stalla)
Questo è il preludio
della notte.
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La sera
La sera
ha il rimorso
di sognare
a mezzogiorno.
(Alberi rossi e nubi
sulle colline.)
La sera ha sciolto la verde
chioma lirica
e freme dolcemente
... le dà noia
essere sera,dopo essere stata
mezzogiorno.
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Arnia
Viviamo in celle
di cristallo,
in alveari d'aria!
Ci baciamo attraverso
il cristallo.
Meraviglioso carcere
che ha per porta
la luna!.
..........
finchè la barca va
lasciala andare
"Orietta Berti"
