Nick: Mr_Blu Oggetto: Casca il mondo.... Data: 16/2/2003 22.41.14 Visite: 23
Devo spegnere lo stereo. La musica è un'emozione troppo grande ora. Mi scava dentro. Mi ferisce, tira fuori le mie paure, butta giù la corazza e sono nudo e no non posso permetterlo. La fragilità è un privilegio troppo grande qui sul pianeta terra anno 2003. A meno che non sia protetta da un bel fascio di bigliettoni che ammortizzano tutti i mali. Guardo fuori sono le 9 di mattina, non ho dormito, non ne ho voglia, potrei restarmene qui per ore incollato a un monitor a scrivere cazzate e ascoltare i NoFX che tirano fuori il meglio di me. Non vanno bene, troppa fragilità dietro la corazza. Potrei uscire, per andare dove? Incontro a un mondo stanco, avvilito, che celebra il suo disfacimento nei rituali stanchi, negli sguardi trascinati, nelle bugie e nelle cazzate senza senso. Non ne ho voglia. Vorrei sparire, troppo banale, cose dette e ridette, scritte e riscritte dalla notte dei tempi e che qualcuno dirà ancora, indagando il senso delle cose senza trovarlo. Forse perchè le cose il senso non ce l'hanno. Sono le parole che parlano attraverso di noi, i fatti che si compiono sopra le nostre teste. Qualcuno lo chiama Dio, io non ci credo e se esiste davvero è un figlio di puttana. Costretti qua su questa palla di dimensioni nemmeno enormi, sbatacchiati su una fottuta orbita intorno a una stella di quarta grandezza. No, non lo avevo chiesto. Non è quello che avevo sognato , quando sognavo ancora ed erano bei tempi o forse merdosi come adesso e non so perchè la memoria si diverte a prendermi per il culo restituendomeli bellissimi. Sarà il tempo che passa, sarà la rabbia ridotta ad abitudine, saranno i fratelli palestinesi sotto il fuoco nemico che qui sul pianeta terra anno 2003 cadono, mentre dallo schermo televisivo qualcuno vuole vendermi una crema scioglipancia. Tutto questo non può essere vero, ma c'è qualcosa di vero? Da qualche parte, ditemi, c'è? Qualcosa per cui valga la pena bruciarsi il culo, vivere, sognare. Una rivoluzione che sia finalmente tale? Se qualcuno lo sa, faccia tre passi avanti con tanti auguri come se fosse un fottuto monopoli del cazzo. Ognuno al suo posto e in campana, che la vita è dura e se cadi sei caduto e sono cazzi tuoi. Una volta mi immaginavo diverso. Pensavo che le tonnellate di compiti a casa e a scuola, la mezza amazzonia disboscata e ridotta in pagine rilegate che tengo lì sulla libreria servissero a qualcosa. Mi avevano spiegato solo, con la dovizia di una maestra di paese, che ero dalla parte sbagliata della barricata. Dalla parte di quelli che lo prendono su per il culo. Senza nulla togliere a quel mio professore d'università, checca dichiarata che una volta mi disse sdegnoso/a "pratico la sodomia da quando avevo 16 anni e la sogno da quando ne avevo 12. Ma lui era dalla parte giusta. Lo prendeva regolaramente su per il culo, of course, ma non nel senso che intendo io. Tranquillo, borghese, tollerante, case di proprietà. Estate mare e montagna. Inverno mare ai tropici e montagna italiana. E che cazzo un po' di sano spirito patriottico fa sempre bene: e lui ce l'aveva. Però era di sinistra, ma la cosa non mi faceva sentire ne' meglio, ne' più protetto e sono sicuro che adesso da qualche parte, sta facendo un giro girotondo. Potrei continuare a lungo, ma adesso sono stanco. Solo bustine vuote, leccate fino all'ultimo residuo, intorno disordine e caos e sono vivo. Sopravvisuto sul pianeta terra, occidente, pianeta terra, anno 2003. Attacco la quarta bottiglia di vino, rullo l'ultima canna. Fra un quarto d'ora dovrei essere crollato, se succede qualcosa di interessante svegliatemi, ma sono sicuro: non succederà niente. Buonanotte, casca il mondo casca la terra e tutti giù per terra! |