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Nick: Kaleya
Oggetto: pensando al Papa
Data: 4/4/2005 9.55.24
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E' morto, il signore l'ha chiamato a se.
E' morto il Papa...
E' morto Sua Santità...
E' morto il Santo Padre...
E' morto il Pontefice...
A me piace dire che è morta una figura costante della vita di tutti noi: un fratello per i suoi coetanei,un padre per le persone un po' più giovani,e un nonno per i giovani come me,che associo alla figura del Papa questo Papa,Giovanni Paolo II.
Con lui se ne va un pezzo di storia
se ne va un uomo di grande fede
quella fede che mi vede ancora qui con le lacrime agli occhi
quella fede che ha riunito milioni di persone al suo capezzale
quella fede che ci ha tenuti incollati al televisore per sapere notizie sul suo stato di salute
quella fede che ci trasmetteva con semplicità e che ci entrava nell'anima,anche se noi non lo volevamo.
La sera del 1° aprile,quando le sue condizioni erano gravissime,io ero incollata al televisore,pregavo per lui,pregavo e speravo che passata la mezzanotte l'avremmo visto affacciarsi dalla sua finestra,e con un sorriso da burlone avrebbe detto "pesce d'aprile!"
stupida e vana speranza.
E' seguito poi un altro giorno, per noi di attesa e per lui di sofferenza,noi pregavamo e lui ci ha ascoltato,noi gli eravamo vicini e lui ci ha ringraziati.
quando è stata diffusa la tragica notizia ero a casa...ho pianto,ho pianto tanto.Mi sono sentita piccola piccola ho sentito di aver perso una persona davvero importante.La sera di sabato e quella di domenica ho acceso un lume fuori dalla finestra per potergli illuminare il cammino e perchè lui dall'alto potesse vedere la mia lucina e ringraziarmi con un sorriso o uno sguardo,quello sguardo che come ha detto Ciampi ci abbracciava ancor prima di alzare le braccia.
Poche ore prima della sua morte ho detto a mio padre "se stasera muore il papa io nn vado a votare" ero convinta della mia idea,perchè pensavo che votando avrei fatto un torto alla sua memoria.Poi ieri ho visto tante cose sul Papa,ho ascoltato tante sue parole,soprattutte quelle rivolte a noi giovani e sono arrivata alla conclusione che se davvero volevo rispettare la memoria del Papa sarei dovutoa ndare a votare.Adempiere ai miei diritti e rispettare i miei doveri.solo così avrei rispettato la memoria del Papa. prima della chiusura delle urne andrò a votare.
Il mio rammarico più grande è quello di non averlo mai visto di persona,non potrò mai dire ai miei figli che gli ho stretto la mano,che mi ha accarezzato,ma potrò dire che l'ho conosciuto,l'ho ascoltato,ho imparato molto da lui,l'ho amato e lui ha amato me.
ADDIO GRANDE PAPA ora che sei lontano più che mai,ora che sei tra le braccia del signore,guidaci dall'altro come ci hai guidato sulla terra.Donaci ancora la fede che ci hai trasmesso e la speranza che ci hai insegnato.
CIAO GRANDE MAESTRO DI VITA che ci hai insegnato a perdonare,a chiedere scusa e a non vergognarci delle nostre debolezze.
ADDIO NONNO KAROL che come tale ci hai regalato baci,carezze,sorrisi,insegnamenti,gioie e tanto dolore per la tua perdita.
io vivo in un equilibrio instabile
colleziono illusioni
