Nick: insize Oggetto: LAZIALI MAIALI Data: 11/4/2005 12.43.44 Visite: 106
I circa 300 compagni di Livorno risultano ancora in questura, però dall'ansa dell 09:30 si legge che ne sono stati arrestati 6 e altri 248 risultano denunciati. ANSA) - ROMA, 11 APR - La polizia ha arrestato 6 i tifosi livornesi e ne ha denunciati 248 quelli denunciati per gli incidenti provocati dopo Lazio-Livorno. I toscani si erano scatenati all'interno della stazione di Roma S.Pietro, danneggiando vagoni e mandando in frantumi vetrate dello scalo ferroviario. Per tutti l'accusa e' di violenza, resistenza, devastazione e attentato ai trasporti. Nel corso dei tafferugli erano rimasti feriti un carabiniere, un finanziere, otto agenti e 12 tifosi, tutti in modo lieve. --------------------------------------------------- ROMA, 11 APR - Sono 6 i tifosi livornesi arrestati dalla polizia e 248 quelli denunciati al termine degli incidenti e tafferugli provocati dai toscani, all'interno della stazione ferroviaria di Roma S.Pietro. Ieri sera, poco dopo la partenza dalla Capitale, i sostenitori della squadra toscana hanno azionato il freno a mano e, nel giro di pochi minuti, hanno scatenato una vera e propria guerriglia all'interno della stazione, danneggiando vagoni e mandando in frantumi alcune vetrate dello scalo ferroviario. Dopo una notte trascorsa negli uffici della Polizia scientifica, dove sono state valutate le singole posizioni di tutti i tifosi coinvolti nei tafferugli, si e' giunti all'arresto dei sei e alla denuncia degli altri 248. Per tutti l'accusa e' di violenza, resistenza, devastazione e attentato ai trasporti. Nel corso dei tafferugli erano rimasti feriti un carabiniere, un finanziere, otto agenti di Polizia e anche 12 tifosi, tutti in modo lieve. (ANSAweb) ------------------------------------------------ Lazio-Livorno, dagli spalti cori fascisti e striscioni ignobili. -10.04.2005 Lazio-Livorno, dagli spalti cori fascisti e striscioni ignobili. -di "red.unita' " Per 90 minuti sugli spalti dell'Olimpico si è giocata un'altra partita, quella a sfondo politico tra i tifosi di Lazio e Livorno che hanno ostentato la loro diversità (alcune frange sono notoriamente da un lato di estrema destra, mentre la curva toscana è di sinistra) con striscioni, slogan e canti. Ma stavolta i cori fascisti dei laziali hanno pesato molto. «Pentito e partigiano con i laziali sei sempre scappato», uno dei primi pezzi di stoffa apparsi in curva Nord. E ancora: «Compagno confidente con te lo Stato è sempre più clemente»; «L'Italia è nostra... Livorno fogna rossa!». La risposta da parte dei circa 200 tifosi livornesi è stata solo tirar fuori una bandiera rossa con falce e martello, cantando «Bandiera rossa». «Ieri in montagna, oggi in città, fare il verme è la tua rossa realtà», un altro striscione di stampo politico apparso nel settore della curva Nord. Ad essere preso di mira dai tifosi laziali è stato anche il giocatore del Livorno, Lucarelli, assente per squalifica. «Lucarelli prima di parlare conta fino a 88», e ancora: «Lucarelli il tuo salario non è certo quello di un proletario». «Lotito, il popolo laziale ti ringrazia», è lo striscione apparso quando il presidente Claudio Lotito si è presentato sotto la curva per ricevere l'applauso dei sostenitori laziali. «Grazie presidente» è un altro striscione steso in curva mentre dalla Curva Nord si è levato distintamente il coro «Duce! Duce!», quando il presidente Lotito è sfilato sotto la curva. I sostenitori di fede biancoceleste, sempre dal settore della curva Nord, hanno esposto altri due striscioni con sopra scritto: «Boia chi molla» e «Me ne frego». Sempre dallo stesso settore sono state chiamate in causa le foibe, con un pezzo di stoffa che recitava così: «Foibe: Togliatti criminale di guerra». Infine gli ultrà biancocelesti hanno esposto altri striscioni, inviando messaggi trasversali ai tifosi livornesi. «A Livorno ti ho cercato, babbo poliziotto mi hai mandato»; e ancora: «Livornese verme rosso, il tuo posto è dentro il fosso». Il tutto si concludeva con un «Roma è fascista» il grande striscione apparso sempre nel settore della curva Nord. Da sottolineare che sempre dallo stesso settore c'erano diverse croci celtiche e una bandiera con una svastica. Al termine della partita, carabinieri e polizia si sono fronteggiati per diversi minuti all'esterno della curva nord dove le forze dell'ordine erano intervenute per identificare alcuni tifosi laziali. Il lancio di oggetti e bottigliette verso gli schieramenti delle forze dell'ordine ha reso necessario l'uso di lacrimogeni per disperdere i tifosi. Poco dopo anche in piazzale della Farnesina un gruppo di tifosi, sempre della Lazio, ha lanciato oggetti contro gli agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza che hanno usato i lacrimogeni. «Mi auguro che venga fatta una valutazione cum grano salis, perché da parte del club non c'è alcuna responsabilità oggettiva», ha cercato di scusarsi il presidente della Lazio, Claudio Lotito, intervenuto a Stadio Sprint. Il presidente ha insistito sulla non colpevolezza della società a chi gli faceva notare che il club ora potrebbe anche subire una squalifica. «La società ha dimostrato anche con il minuto di raccoglimento per il Papa - ha detto Lotito - che non ha una posizione politica, ma anzi ha dato vita a un processo di moralizzazione e alla riscoperta di valori autentici e spirituali. La responsabilità oggettiva c'è se la società non fa nulla per impedire certe cose: noi non possiamo mettere un carabiniere per ogni tifoso». http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=41973 -------------------------------------------------- Livornesi sequestrati a roma Dei 350 livornesi venuti a vedere la partita 320 sono stati arrestati 20 sono finiti all'ospedale ed altri risultano dispersi. http://italy.indymedia.org/news/2005/04/770389.php Pare che la polizia abbia iniziato a perseguitarli da prima della partita proibendogli di far entrare uno striscione per l'anniversario del moby prince e prendendo alcuni ragazzi per strappargli toppe, sciarpe e roba varia. Poi a S.Pietro li hanno caricati e pare che ne abbiano portati dentro 320, alcuni solo per identificarli altri dicono che li vogliono processare per direttissima non si sa perchè. Solidarietà attiva alle vittime della repressione poliziesca! as roma 1927 rioters
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