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Nick: Zipper75
Oggetto: Calipari, niente corte marzial
Data: 13/4/2005 9.53.25
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Calipari, niente corte marziale
Indagine Usa: incidente e non errore
Mancano pochi giorni alla conclusione delle indagini sulla morte in Iraq di Nicola Calipari, e c'è grande attesa in Italia per il rapporto che la commissione preposta dovrà redigere. Ma già emerge un dato: per i marines che uccisero per sbaglio lo 007 italiano non ci sarà corte marziale. Nella versione "comune" del documento cui si sta lavorando, pare infatti che si parli di incidente e non di errore.
A rivelarlo è il Corriere della Sera, secondo cui Condoleezza Rice, segretario di Stato Usa, anticiperà qualcosa al ministro degli Esteri Gianfranco Fini, secondo il quale i rapporti diplomatici con gli Stati Uniti non sono mai stati così buoni. Resta però il fatto che se ci si attendeva una punizione giusta ed esemplare per i soldati di quel check-point volante che spararono contro l'auto che trasportava la reporter del Manifesto Giuliana Sgrena, l'agente del Sismi Nicola Calipari e un altro 007, non finiranno davanti alla corte marziale.
Gli investigatori e e i tecnici americani che stanno cercano di fare chiarezza sull'accaduto, sono infatti propensi a considerare la morte del nostro agente segreto come il risultato di un "incidente" e non di un "errore". I vertici militari Usa spingono per questa conclusione delle indagini congiunte con l'Italia, anche per dare un segnale forte e chiaro ai marines che ogni giorno perlustrano l'Iraq in lungo e in largo, rischiando la vita negli attentati: nessuna punizione esemplare per chi sbaglia durante la missione assegnata. L'orientamento pare essere questo, anche se si lavora a una versione "congiunta" con gli italiani del rapporto sull'indagine.
Mie considerazioni
E' uno schifo, il balletto degli sciacalli si sta concludendo, e stanno danzando tutti sulla tomba di Calipari.
Banchettando con i valori di un italia che ormai ha solo un album di figure di merda internazionali.
E' uno schifo
Programmare è come fare l'amore, uno sbaglio e dai supporto tutta la vita.
