Nick: L'intrusa Oggetto: Zucchetto Data: 19/4/2005 14.28.27 Visite: 71
Rivolta al papa Pio XII, in una specie di lettera virtuale: "...girava di notte ubriaco intorno ai mercati e un tram che veniva da S.Paolo l'ha travolto ...per qualche ora restò lì sotto le ruote un po' di gente si radunò intorno a guardarlo in silenzio: era tardi, c'erano pochi passanti. ... e la padrona di un bar notturno, più avanti che lo conosceva, disse a un nuovo venuto che Zucchetto era andato sotto un tram, era finito. Pochi girni dopo finivi tu: Zucchetto era uno della tua grande greggia romana e umana, un povero ubriacone, senza famiglia e senza letto, che girava di notte, vivendo chissà come. Tu non ne sapevi niente: come non sapevi niente di altri mille e mille cristi come lui. Forse io sono feroce a chiedermi per che ragione la gente come Zucchetto fosse indegna del tuo amore. Ci sono posti infami, dove madri e bambini vivono in una polvere antica, in un fango d'altre epoche. Proprio non lontano da dove tu sei vissuto, in vista della bella cupola di S. Pietro, c'è uno di questi posti, il Gelsomino ... Un monte tagliato a metà da una cava, e sotto tra una marrana e una fila di nuovi palazzi un mucchio di misere costruzioni, non case ma porcili. Bastava soltanto un tuo gesto, una parola perché quei tuoi figli avessero una casa: tu non hai fatto un gesto, non hai detto una parola. Non ti si chiedeva di perdonare Marx! Un'onda immensa che si rifrange da millenni di vita ti separava da lui, dalla sua religione: ma nella tua religione non si parla di pietà? Migliaia di uomini sotto il tuo pontificato, davanti ai tuoi occhi, son vissuti in stabbi e porcili. Lo sapevi. Peccare non significa non fare il male: non fare il bene, questo significa peccare. Quanto bene tu potevi fare. E non l'hai fatto: non c'è stato peccatore più grande di te." P.Pasolini Pazzi che dicevate: "Mai più!" su riditelo. S.Beckett |