Nick: insize Oggetto: CHI LE GUARDIE E CHI I LADRI Data: 19/4/2005 15.56.48 Visite: 46
Chi le guardie e chi i ladri?? dopo pochi giorni dalla notizia degli arresti a pozzuoli tra gli alti comandi dei carabinieri, eccoti che sfogliando tra i siti delle news ti ribecco una news su nuovi arresti, stavolta tra i colleghi poliziotti, a Roma.
ROMA: RAPINE E DROGA, ARRESTATI 7 AGENTI DI POLIZIA INCHIESTA SCATURITA DA INDAGINI GICO E SQUADRA MOBILE DI ROMA Roma, 19 apr. (Adnkronos) - Sette agenti della Polizia di Stato sono stati arrestati insieme con altre persone con ordinanza del gip di Roma Guglielmo Muntoni perchè coinvolti in un traffico di stupefacenti. Associazione per delinquere, rapina aggravata, perquisizioni illegali, falso e ricettazione e riciclaggio sono i reati ipotizzati nell'ambito dell'inchiesta che è scaturita dalle indagini svolte dal Gico della Guardia di Finanza, dalla Squadra mobile di Roma. A dare la notizia dell'esistenza dell'inchiesta e dell'arresto degli agenti di polizia e di altre persone coinvolte nel traffico è stata la Procura di Roma. Sono complessivamente 18 le persone indagate. A coordinare le indagini lo stesso procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara e i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia Giancarlo Capaldo e Giovanni Bombardieri. Al centro di una «preoccupante attività un consistente gruppo di ufficiali di polizia giudiziaria del commissariato di pubblica sicurezza di Roma Trastevere», si legge nella nota a firma del procuratore. (Saz/Gs/Adnkronos) 19-APR-05 --------------------------------------------------- Arrestati a Roma sette poliziotti. In manette alcuni sottufficiali del commissariato Trastevere scoperti anche episodi di detenzione e spaccio di droga. Arrestati a Roma sette poliziotti sono accusati di rapina e minacce. ROMA - Rapina e minacce. Con queste accuse a Roma sette agenti di polizia sono stati arrestati ed altri due denunciati. Nel mirino della procura della capitale sono finiti alcuni sottufficiali del commissariato Trastevere. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip Guglielmo Muntoni su richiesta dei pubblici ministeri Giancarlo Capaldo e Giovanni Bombardieri. In una nota a firma del procuratore della repubblica Giovanni Ferrara, si afferma che gli accertamenti, svolti dal Gico della Guardia di finanza con l'ausilio della squadra mobile, hanno consentito di accertare che "il gruppo, con la complicità di esponenti della criminalità, uno dei quali si presentava falsamente come il commissario capo Antonio Contini, avrebbe costituito un'associazione per delinquere diretta a perpetrare, sfruttando la propria posizione di dipendenti della Ps, i reati di rapina pluriaggravata, mediante perquisizioni illegali, nonchè i reati di falso in atti pubblici, ricettazione e riciclaggio". Nell'ambito della stessa inchiesta sono stati inoltre accertati episodi di detenzione e spaccio di droga. Il gruppo, secondo l'accusa, avrebbe individuato, grazie ai suoi legami con l'ambiente criminale romano, le persone da sottoporre a perquisizione illegale al fine di sottrarre loro, sotto la minaccia dell'arresto, droga, valuta straniera e altri beni. Nelle ordinanze di custodia cautelare, il gip, condividendo le argomentazioni della procura, ha sottolineato l'estrema pericolosità del gruppo per i suoi "compromettenti rapporti - si legge ancora nella nota di Ferrara - con esponenti della criminalità romana e per la realizzazione di operazioni criminose dirette, di volta in volta, a colpire determinati soggetti criminali ed a favorirne altri". www.repubblica.it/2005/d/sezioni/cronaca/arrepoli/arrepoli/arrepoli.html
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