Nick: Georgie Oggetto: Nuovo Cinema Paradiso Data: 24/4/2005 0.39.1 Visite: 110
Come promesso a Sarula posto la recensione del film, vabbè una recensione abbozzata e striminzita. Non sono NEVERLAND io La posto anche perchè mi ha dato il la per delle considerazioni, dei pensieri. Il film attraversa gli anni dal dopoguerra, '45, alla fine degli anni '80 più o meno. Ritrae dunque un'epoca difficile, ma in cui c'era posto anche per i sogni. Un bambino che impara ad amare il cinema tanto da intraprendere poi quella strada. Ritrae le paure di quegli anni, la povertà, ma anche la dolcezza nel corteggiare una donna, il pudore per un bacio... Ritrae la crudeltà del tempo, che passa inesorabile e porta via ciò a cui si tiene di più. E così un ragazzo poco più che ventenne va via dal paesino troppo piccolo per sogni così grandi e non fa più ritorno. Tornerà trent'anni dopo e vedrà che ogni cosa è cambiata. Vedrà crollare i quattro muri che hanno edificato la sua infanzia e il suo sogno. Questo film rende ancor più evidente il divario tra quegli anni e i nostri. Gli spettatori che applaudono e fischiano (divertiti) nel vedere l'attore che bacia le spalle dell'attrice...oggi non ci si emoziona neanche più per un bacio... Sarà che nutro troppa nostalgia per un periodo che non ho vissuto...però spesso mi rendo conto che il progresso non ha aiutato l'umanizzazione... Buona notte ----------------------------------------- - Salvatore sarai stanco per il viaggio, riposati! - No mamma, che vuoi che sia un'ora di aereo! - Questa cosa non dovevi dirmela dopo tutti questi anni! |