Nick: MarTiN` Oggetto: Per gli appassionati e no Data: 28/2/2003 17.54.49 Visite: 15
Cronache marziane rappresenta il prototipo della concezione che Bradbury ha della fantascienza: un pretesto per dare libero sfogo alla fantasia, per proiettare i molti vizi e le poche virtù della società contemporanea ad un livello differente dalla quotidiana routine con il fine di scoprirli, evidenziarli ed analizzarli. Questo romanzo infatti può essere visto come un’aperta critica non solo al lato più commerciale e materialistico della nostra civiltà, che tende a sopprimere gli aspetti più poetici e spirituali dell’Uomo, ma anche al diffuso atteggiamento razzistico presente nella società americana degli anni ’50 e che, purtroppo, continua a mostrarsi in maniera sempre meno latente ancora oggi in tutto il mondo occidentale. Questo romanzo, concepito come una serie di brevi cronache, racconta della conquista del pianeta Marte da parte dell’umanità, iniziata nel gennaio 1999 e terminata nel 2026 con il ritorno sulla Terra dell’intera colonia umana a causa dello scoppio della guerra nucleare. Su Marte torna così a regnare nuovamente il silenzio che aveva dominato per milioni d’anni, vera essenza di quegli esseri che avevano costruito una civiltà spirituale e pacifica, ma che gli uomini non avevano saputo né vedere né immaginare. Fonte: un sito, non mi ricordo.
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