Nick: Quilo Oggetto: libertà o sopravvivenza? Data: 1/3/2003 4.12.39 Visite: 24
Vietati i tacchi a spillo. "Minano oltre misura la sicurezza deambulatoria di chi li porta. Li vieteremo a settembre". Questa la dichiarazione di Chillemmuort al termine della presentazione dei nuovi disegni di legge che, dopo il casco e la cintura di sicurezza, si prefiggono l'ammirevole obiettivo di ridurre ulteriormente le morti di chi vive. Questi i punti salienti del progetto di legge: 1) obbligo di portare in auto una giacca catarifrangente da indossare nell'eventualità occorresse cambiare una gomma. 2) obbligo di casco sulle piste da sci. Provvederemo, ha aggiunto Chillemmuort, a vegetalizzare entro il 2005 tutta la popolazione, onde azzerare ogni rischio esistenziale, a vantaggio naturalmente di una importante riduzione della spesa sanitaria. Con l'occasione, il ministro ha annunciato che a Baia Domizia, costruita sul mare, nel demanio, senza concessione edilizia da un camorrista impunito per decenni, si farà finalmente piazza pulita. Si abbatterano i palazzoni la cui costruzione abusiva ha già fatto arricchire tanti politici, si costruirà un bellissimo porticciolo e così chi ha comprato a 2 soldi la casa lì intorno ne vedrà improvvisamente centuplicato il valore. Il ministro Chillestramuort ha omesso di precisare perché tanta improvvisa attenzione per un'area che prima di tanto abuso era null'altro che deserto, ma non ha mancato di rivelarci il costo dell'operazione: 1000 miliardi, che pagherà non il responsabile dell'indiscutibile scempio ambientale, ma quei coglioni dei contribuenti. Evviva l'Italia.
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