Nick: ^SUPERMEN Oggetto: Il Mito Data: 26/4/2005 15.30.17 Visite: 38
Nella vita si sa necessitano dei CREDI i quali infraggono le regole e diano ego e sfogo alle propie ribellioni,ai propi sfoghi nonchè alla raffigurazione concreta dei propi picchi d'orgasmo. In una tetra e squallida periferia dove aleggiano panchine sparse fra la sfalto nera,persi come mosche un gruppo di ragazzi si accosta cantanto e urlando alla luna la propia gioia di vivere,finchè al cerimoniale arriva LUI,il sommo,vestito di vomito sparso .... Ed iniziano le danze ... Gigin O' Bell prende posto ....ed ecco il suo fraseggiare mitico che rendono di Lui una sorta di EROE NASCOSTO dei nostri tempi... Alcuni spunti del suo FRASEGGIO emergono : "Piezz e merd te seg è corn!" "A cumann ie CC'à!" "Me facit tutt quant nu bucchin" "ooooooooooooooooooooOoooooooooooooOH!!!" Tutto il gruppo esulta con veemenza la sua PASSIONE,che sia rabbia o altro LUI C'E'!! La notte quindi si tramuta in uno scenario di velluto,dove il tendaggio è fitto da una trama di stelle....,l'eco filtra nel buio, ed ecco il momento dove lui Gigin si esibisce con un assolo di rutti e un medley di bestemmie...,sfiatandosi fino a penetrare il buio della notte ed il mito cresce..... finchè la barca va lasciala andare "Orietta Berti" |