Nick: }Fen|CiA{ Oggetto: please VAUTAZIONE OGGETTIVA. Data: 27/4/2005 20.51.3 Visite: 128
Devo presentare una poesia ad un concorso scolastico... NE HO SCRITTE DUE... quello che vi chiedo è una valutazione oggettiva... QUAL è LA MIGLIORE? ANZI PRIMA DI TUTTO CE N'è UNA MIGLIORE? TROPPO LUNGHE? TROPPO BANALI? EMOZIONANO O LASCIANO INDIFFERENTI? VI PREGO DITEMI NEL BENE ENEL MALE TUTTO QUELLO CHE VI PASSA X LA TESTA LEGGENDOLE E DITEMI SE NE PREFERITE UNA... VI RINGRAZIO IN CASO DI RISP :) FRAMMENTI D’ANIMA Scrutando nei tuoi occhi che di tanto in tanto si colorano d’infinito rivedo la profondità degli oceani, quella profondità che ti appartiene come tu appartieni a me. Quella profondità che si isninua Nei meandri della tua mente, della tua anima E ti sento vicino, poi d'improvviso distante, quasi mi sfuggi. Ed io prendo a rincorrerti Affannandomi, costringendomi ad avere una maturità che forse… ancora non ho! Ti stringo per sentirmi protetta sensazione, sperata, sognata sogno sporcato, infangato. Maturità... a volte mi spaventa E mi isola l’anima, in boschi oscuri, tenebre senza fine… e tra portoni chiusi della mia autostima cerco disperatamente ancora un appiglio ennesimo abbaglio. Confusione, dolore E poi… SOLE Il sole di un nuovo appiglio, l’ultimo, forse l’unico. illusione e finalmente certezza. Fame d’amore… AMORE, irrazionale inspiegabile follia, Dolce amara realtà, a cui tutti si aggrappano prima o poi. Fame d’amore. E mi ritrovo Cullata tra le tue braccia, sfamata amorevolmente dall’arcobaleno dei sentimenti che illuminano le tue orbite nelle quali navigo perdendomi in paradisi celestiali, rugiada fresca in viso fonte ininterrota di gioia. Cibo per il mio cuore. Mi sazio di te, ma mai abbastanza, e così ogni saluto mi sembra un addio. Stupido insensato pensiero, stupida insana paura.. e così appendo fotografie tue nel mio mondo, in ogni angolo, in ogni strada, in ogni centimetro... appendo con loro la mia speranza.. e così il mio mondo è pieno di speranze. Ma ogni speranza si porta dietro una paura, la paura che esse muoiano e allora il mio mondo è fatto di speranze e paure originate dalla stessa fonte si mescolano e a volte fanno male; ma l’amore vince il male. La tenerezza di quei sorrisi Dolci, ingenuamente maturi Ridà vita alle mie speranze, le tramuta in certezze e di certezze vivo. Le tue mani mi chiudono con un tocco tenero, protettivo, e mi disarmi... le mie paure crollano, le mie speranze si fortificano... e so che tu, solo tu, mi sfami d’amore. INVOCAZIONE Stelle Che di luce soffusa Illuminate quest’aria seratina Parlatemi ancora di quella magia. Rendetemi parte dell’universo Così che io possa prenderlo per mano E sentirmi un tutt’uno con lui, Svelate anche a me quei segreti Che sagge rendono le persone che li conoscono. Ditemi cosa vedete da lassù… Il mondo è davvero così stupido e indemoniato? Lissù siete libere O come noi Schiave di padroni invisibili? Mille mille domande Segretamente ogni notte vi pongo, e da lissù ogni notte quello scintillio ininterrotto dona attimi di pace all’animo mio turbato come una foglia legata con l’ultima speranza a quel ramo e ostacolata dal vento incessante. Ditemi c’è una soluzione? Ditemi quanto ce n’è di male? E come io posso sorvolare L’ignoranza e l’idiozia Per non cadere vittima Della grande ipocrisia Che rende gli uomini ladri Di false verità? Non svelatemi il futuro del mondo Ma donatemi la chiave per Aprire quell’amore rinchiuso Da troppo tempo, Quell’amore ormai dimenticato. L’umanità ha bisogno d’amore! O Stelle lasciatevi sempre guardare E dall’alto illuminate i cuori Di chi ha staccato l’interruttore dell’anima E ha lasciato che il gelo Senza far rumore Ghiacciasse ogni sentimento d’amore. Stelle… Voi che lontane siete dal male... Salvate l’uomo Dal suo essere animale.
          "Avete il pennello, avete i colori, dipingete voi il paradiso e poi entrateci".
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