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Nick: Mojito_
Oggetto: "Città Malata"
Data: 3/5/2005 20.6.33
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Con queste parole Eleonora commenta quanto è accaduto stamattina.
A Napoli.
Nella nostra tanto bella e amata Napoli.
La città che sta sempre piena di sole e volgia di ridere.
In una zona centralissima,sempre ben vigilata come dicono i pezzi importanti della città.
In via Pessina....conoscete?...una di quelle strade che anche alle 4 del mattino passare con il verde al semaforo è na tarantella abnorme.
Via Pessina....teatro di mille cortei,...di protestanti...di disoccupati...di gente che sta quasi ogni giorno a via Pessina.
Oggi invece nun ce steve nisciune.
Purtroppo.
O forse ce steve semp lo stesso movimento solo che nessuno se ne è accorto.
Il padre di Eleonora,lei che da anni vive in Umbria con il compagno Jacopo Fo,figlio di Dario Fo,...era andato in banca alla BNL a prelevare una cifra esorbitante.
Eh...si ben...3600 euro!
Il signor Emilio Albanese,69 anni,ingegnere in pesnione,...è una persona come tante che conosciamo.
Insomma poteva essere come uno dei nostri genitori.
Lavoratore,onesto,..ora in pensione.
E' andato alla banca,ha prelevato...e sotto al palaqzzo al suo ritorno...ha trovato du balordi che lo hanno atteso.
Gli hanno inferto un colpo in testa....per 3600 euro.
E' statro ricoverato.
Ma non ce l'ha fatta.
E' morto sotto casa sua...in qualla via Pessina che non ha mai voluto abbandonare,...non ha mai lasciato il caos di quegli incroci,il caos dei cortei...e tutto il resto appresso.
Oggi,stamattina...nessuno ha visto.
Nessuno c'era.
Mi fa sempre più schifo questa città
La amavo.Forse la amo ancora...ma la odio.
Odio le facce di questa città.
L'indifferenza.
Il garantismo.
Odio i filosofetti di sto cazzo che addossano le colpe alla situazione sociale della mancanza di lavoro.
Odio le forze dell'ordine che non sparano e non uccidono ste merde che fanno ciò.
Odio tutti quelli che stanno al potere di sinistra e di destra che continuano a fare demagogia su una città malata.
Credo che oramai la sola ed unica soluzione sia la TOLLERANZA ZERO.
Non mi stancherò mai di dirlo.
Noi proveniamo tutti da una fabbrica.
A volte la fabbrica produce delle macchine difettose che non funzionano, perciò le mettono qui.
Le macchine difettose non lo sanno di essere difettose, ma quelli della fabbrica lo sanno.
Loro sanno che tu sei una delle macchine che non funzionano.
