Nick: siddharta Oggetto: D I S T A N Z E Data: 20/5/2005 19.56.59 Visite: 107
Il merlo si poggia ogni mattina d'avanti alla porta sembra aspetti puntuale le molliche che scendono dalla tovaglia della cena di ieri, a volte anche del pranzo di ieri. E' un merlo coraggioso si ferma a pochi metri e mi guarda, mi fissa gira la testa prima da un la to poi dall'altro e mi guarda. Eppure mi da un suo limite: distanze sempre in metri mai a centimetri! Pensavo di somigliare ad un elefante, ma è da alcune settimane che osservo questo merlo e più lo guardo e più mi piace; tra le piante dei limoni del mio cortile lui scivola, fruscia tra le foglie verdi e aspetta che io apra la porta per farsi notare, butto molliche di pane, lui le mangia, le butto sempre più vicino e lui le mangia ma: distanze sempre in metri mai in centimetri. Anche con te, e coi tuoi occhi verdi facevo lo stesso, tiravo molliche del mio istinto di volerti di più, ma mi ritiravo quando mi accorgevo che stavo dando troppo: distanze sempre in metri mai in centimetri! Ora che qualcosa è cambiato non sono io a tirare molliche, non sei tu a mangiarle, non sei tu che decidi quando mangiare, ma insieme mangiamo. |