Nick: Y_GAGARIN Oggetto: VIA DA CUBA Data: 23/5/2005 13.19.25 Visite: 158
UN ALTRO UMANO AVARIATO ESPULSO DA CUBA. FUORI DAI COGLIONI! Prostrati davanti ai delinquenti nordamericani, leccandogli bene l' ano, ripulendolo di tutta la merda che cola, i coraggiosi "giornalisti" italiani se ne vanno a Cuba a fare i duri. Ricevono quello che si meritano (in parte purtroppo) un bel: FUORI DAI COGLIONI. Pezzenti e vigliacchi e ridicoli nell' animo scrivono al servizio di una banda di delinquenti e pretendono rispetto parlando di democrazia e libertà di parola, loro, che non hanno mai scritto una parola che potesse scomodare i potenti. Vanno a Cuba a fare i rivoluzionari, troppo facile. A CASA PEZZENTI. http://www.repubblica.it/2005/e/dirette/sezioni/esteri/kabul/cubacaf/index.html via i giornalisti servi da cuba! -------------------------------------------- Mi dispiace per la giornalista di Repubblica, ma le autorità cubane hanno ragione ed hanno svolto solo il loro dovere. Entrare con un visto turistico e poi svolgere attività lavorativa è illegale. Punto e basta. Televideo RAI 21/05 23.48 L'accusa della polizia cubana all'inviata di Repubblica, Francesca Caferri, fermata all'Avana è di essere entrata a Cuba con un visto turistico e di aver svolto attività professionale. Lo riferiscono fonti della Farnesina. Il ministero degli Esteri e la nostra Ambasciata a Cuba si sono attivate per seguire la vicenda. Laura Carpini,numedue dell'Ambasciata d'Italia si trova all'ufficio immigrazione dell'aeroporto dove la polizia sta interrogando la Caferri che aveva già programmato il suo rientro in Italia per ieri sera.
CI CHIAMAVANO BANDITI CI CHIAMANO TEPPISTI SIAMO PARTIGIANI SIAMO ANTIFASCISTI "DIFENDIAMO L'OPERAIO/ DAGLI OLTRAGGI E LE DISFATTE/ CHE L'ARDITO, OGGI, COMBATTE/ PER L'ALTRUI FELI |