Da domenica, dopo quasi un anno di contestazione, gli azzurri potranno contare anche sull'apporto del dodicesimo uomo in campo: il pubblico. La contestazione dei gruppi organizzati - riunitisi sotto un'unica denominazione: "orgoglio partenopeo" - aveva avuto inizio all'indomani del fallimento della S.S.C. Napoli e la conseguente retrocessione in serie C. Per mesi e mesi, coerenti con le decisioni assunte ad inizio campionato, i gruppi hanno portato avanti la contestazione contro il sistema calcio, reo di aver relegato il Napoli in una categoria che non gli appartiene. Ora siamo al momento cruciale. Il Napoli si gioca, ai playoff, la promozione in serie B ed ha bisogno di tutto l'apporto possibile e così già da domenica a San Benedetto i tifosi azzurri faranno sentire il proprio calore ai ragazzi. Ormai è certo, l'apprezzabile coerenza farà spazio all'innegabile passione dei tifosi partenopei: il San Paolo ritornerà ad essere la bolgia infernale che tutti amiamo e che tutti temono! | |