Nick: Zakk99 Oggetto: Octavarium Data: 26/5/2005 17.16.43 Visite: 55
Nuovo Album dei Dream Theater,e nuova delusione! è dai tempi di "Scenes From A Memory"(compreso) che non azzeccano + un disco... questa ottava fatica in studio non dice niente,il suono Dream Theater si è fremtato tanto tempo fa,e tutto ciò è in antitesi con quello che loro hanno rappresentato In questo disco c'è molto New Metal(attenzione non Nu!) chitarrone low-tuned e ritmiche incessanti,ma monocordi,le vocals di Labrie sono poco incisive( o meglio non centrano nulla col contesto strumentale) "sacrificed sons" è un chiaro esempio. niente + cambi di tempo,le canzoni partono in un modo...e rimangono tali!(solo in "panic attack" sembrano riaffiorare i vecchi DT) Myung è latitante,Portnoy è come sempre la fotocopia di Neil Peart. Petrucci suona sempre bene per carità,ma sinceramente sentirlo suonare quei riff stoppati che un gruppo thrash alle prime armi scarterebbe, mi viene il latte alle ginocchia,almeno negli assoli se la cava( e ci mancherebbe!) non pervenuto rudness,si limita al mero background. sentire suonare i Dt come i Metallica(e si,c'è lo stile "riff-stoppato-articolato" dei quattro Four Horsesmen)fa male,sopratutto quando hai scritto "take the time"... i dt ancora una volta hanno svolto il compitino...speriamo che adesso si prendano una bella pausa riflessiva... sono un loro grande fan,ed in virtù di questo che la delusione è doppia... vabbè almeno dal vivo spaccano ancora p.s. dimenticavo in "the answer lies Within" compare lo sratch!!!!  He knows changes aren't permanent But change is |