come mi manca il dolceforno..

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Nick: frisa
Oggetto: come mi manca il dolceforno..
Data: 26/5/2005 20.0.7
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Erano gli anni '80.
quei "ruggenti" anni '80.
Gli anni di DALLAS, di Mike Oldfield e la sua "Moonlight Shadow".
Gli anni di "Born in the USA",degli A-HA che ci facevano impazzire con take on me,gli anni di una moda un pò bruttina: fuseaux alti in vita e abbastanza cortini.
spalline giganti,fantasie a quadri e rombi coloratissimi.
Gli anni di "cacao meravigliao", e il mitico Renzo Arbore che inventò lo spettacolo della seconda serata:"vengo dopo il tiggì".
e ancora in televisione,"la donna bionica" che ci faceva scimunire,"wonder woman" dal suo costumino sgargiante,i "tre cuori in affitto" ,"love boat",e che "mareee profumooo di maareeeee con l'amore io voglio giocaaare".
Io e mia sorella cercavamo anche di appassionarci alla soap opera del momento :"quando si ama".
La nostra baby sitter ci costrinse fin dall'inizio a guardarla,purtroppo mangiava con noi e a quell'ora le copie di "ridge" e "brooke",pranzavano
con noi,e noi con loro.
Era nostra cugina Pina.
aveva 23 anni quando ci accudiva,o almeno ci provava
Abbiamo cambiato tre baby sitter.
Due cugine,una vicina di casa.
L'imbranata,la chiagnazzara scetata,e l'addormuta rompicoglioni.
L'esperienza di Pina, durò molto poco,il tempo di farci regalare la videocassetta del film LABYRINTH, per vederla fino alla noia.Conoscevamo ogni battuta a memoria,soprattutto la parolaccia "merda",che si ripeteva puntualmente durante le scene che si svolgevano nella palude dell'eterno fetore.
Io sbavavo davanti la televisione,mi piaceva David Bowie.
mi piace ancora in effetti,con tutte le rughe e la sua vecchiaia.
Pina era troppo inbranata.
non sapeva neanche scaldare un pò di latte.
Così,a 5 anni , sapevo già accendere il gas.
Lei si faceva fregare facilmente.Era troppo accondiscendente.
ebbe vita breve.
la sorella,Maria,la chiagnazzara scetata,passava le ore al telefono con il ragazzo che si trovava in America per lavoro.
All'epoca,lui, suonava il mandolino in un famoso gruppo napoletano,che ora si è disintegrato.
Quello era i lsuo lavoro,e spesso era costretto a stare fuori Italia per molto tempo.
e lei piangeva ,piangeva,e a volte anche noi con lei.
Una volta le portammo,in segno d'affetto,una pezzuolina bianca per farle asciugare le lacrime..e lei rise.
Che donna Maria.
Ora sposata con lo stesso ragazzo di allora e con due figli.
Una volta,per una parolaccia detta a ripetizione("cazzo"),e vi rammendo che oggi i bambini dicono di molto peggio,mi sedette sulla tavola e mi fece chiudere gli occhi e aprire la bocca...pensavo volesse darmi del cioccolato,invece era solo peperoncino.
solo peperoncino?
Piansi,forse tanto ma non me lo ricordo più in modo incazzato e nervoso come allora.
Forse ,anche se andavo a scuola dalle suore,avrò bestemmiato,non ad alta voce si intende.
Quel giorno mi chiusi nella mia stanza e non volli più uscire,fino a quando Maria non si decise a venire a fare pace.
Purtroppo,Maria dovette lasciarci.
Lo studio diventava sempre più importante per lei, e la tesi si avvicinava(come darle torto?).
Così arrivo la terza,ma anche l'ultima baby sitter :la vicina,anzi,la figlia della vicina.
"l'addormuta rompicoglioni" ,l ho incontrata qualche settimana fà.
Non credo sia molto felice, e secondo me non lo era neanche allora.
Fisicamente assomigliava un pò alla protagonista di "mary per sempre" ,il film.
è sempre uguale a prima:la voce pacata,lo sguardo perso nel vuoto,viso smunto,ed è sempre più magra .
Sempre silenziosa,sempre piena di sonno,vitalità pari all'attività sessuale del mio maremmano(cioè pari a zero),
e triste.
Io la vedevo sempre triste, e un pò mi faceva pena,perchè pensavo stesse così a causa nostra,pensavo non si "divertisse" a stare con noi.
Ora anche lei ha un bambino.
è abbastanza grandicello..avrà sui 10 anni,ma non è sposata,ed è sola,forse più di quanto già non lo fosse in passato.
è tronata in casa dei suoi,ed ha perso anche il lavoro.
Ricordi a volte sbiaditi altre così nitidi!
E prendo le foto delle feste di carnevale che organizzavamo a casa,e rivedo la vita scorrere davanti ai miei occhi.
mi divertivo con i miei giochi,e con mia sorella.
Quelli per noi non erano semplici giocattoli..
ci passavamo le ore vicno!
sì!
erano i "giocattoli" più ambiti dalle bambine.
le stesse bambine che giocando a barbie improvvisavano la bambolina bionda
cuoca per una notte !
cena nella casa di campagna o in quella di città?
....
io e mia sorella ricordo che litigavamo sulle varie "proprietà" da prenderci: la casa in campagna era la mia e quella in città la sua.
Io però volevo abitare tra l'asfalto e lo smog,anche se la mia casetta aveva una bella mansarda e una veranda ariosa,le finestrelle gialle e il tetto rosso.
Quella di mia sorella era fatta di cartone,la mia era in plastica.
La casa in città aveva le pareti dipinte,ognuna delle quali,raffigurava una stanza della casa: dal salone,alla room per l'idromassaggio.
Che ricche le barbie!i mobili entravano a stento,ma il gusto di arredare ha sempre avuto il sopravvento,e passavamo quindi interi pomeriggi a trovare una posizione a quel divano,che ,pur essendo troppo grande,dovevamo infizzarlo ugualmente tra le quattro mura striminzite e di cartone.
Peccato non ci fosse già allora IKEA.
Avremmo risolto i nostri problemi di "misure" e "grandezze"in modo molto più veloce.
Per non parlare dei mezzi di trasporto: ferrari,camper,macchina familiare,cavallo Furia.Nero come la pece,nero come i miei capelli di allora e di adesso.
Era di mio fratello ma lo rubavamo per giocarci noi.
e il fashion plaza?quello con la rotellina a mano, che se la giravi si attivava la scala mobile!!!
L'unica cosa per la quale litigavamo era il "KEN".
Ne avevamo uno in due e lo dividevamo,fino a quando non è arrivato il "papà" della famiglia cuore.
Oggi però,non per gioco, vedo che è frequente avere due donne o due uomini contemporaneamente,come non fermarsi agli stop,o come gettarsi direttamente nella corsia preferenziale
per evitare il traffico.
e adesso mi chiedo...
perchè oggi sembra essere tutto così diverso da allora?
perchè le ragazzine a tredicianni son già truccate e vestite come le ventenni che a loro volta sembrano avere già trent'anni?
perchè oggi le baby sitter non usano più il peperoncino?
..ah.........
come vorrei ancora giocare con il dolceforno :\

ps.Grazie:)*

siamo tutti vittime di rappresaglia