Nick: nsn Oggetto: salute Data: 23/3/2003 23.42.29 Visite: 24
Vi invito a leggere questo articolo: Diagnosticato da medici neozelandesi un caso di "trombosi da computer". Si tratta di un ragazzo che, dopo aver lavorato al computer per 18 ore consecutive, rischiava di morire per un coagulo che ostruiva il flusso di sangue nei polmoni. Secondo i ricercatori neozelandesi, questa sindrome dovuta ad immobilità sarebbe simile a quella chiamata "da classe economica", che si può verificare nei passeggeri dei voli intercontinentali seduti in posti troppo stretti. Dopo 18 ore di immobilità il ragazzo aveva sviluppato un embolismo polmonare, a causa di un trombo, formatosi nelle gambe mentre la circolazione "ristagnava". Secondo i ricercatori, è possibile che questa nuova sindrome sia molto più comune di quanto si sappia, considerata la diffusione dei computer e il tempo che molte persone vi trascorrono. Dopo il primo caso, come è accaduto con la sindrome da classe economica, i ricercatori prevedono l`arrivo di altre segnalazioni di casi simili. Il consiglio per chi lavora al computer è di fare regolarmente piccoli movimenti di gambe e piedi, in maniera da favorire la circolazione del sangue verso l`alto, e "staccare" prendendosi brevi intervalli lontano dal monitor.
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