Nick: `Luk4s` Oggetto: Madame Data: 24/3/2003 12.42.46 Visite: 26
Qeusto post ha la colonna sonora. Per poterne fruire a pieno, immaginate, mentre leggete, che ci sia in sottofondo "Milord" cantata da Edith Piaf, quella che fa: "Allez, venez, Milord! Vous asseoir à ma table; Il fait si froid, dehors, Ici c'est confortable..." Cronaca di una piazza enorme in pendenza, come i destini di chi ci sta dentro. Sdraiato come arreso, ma non arreso in realtà. Ti stupisci di questa assonanza, e io me ne stupisco. Perchè qualche respiro in più non cambia l'affanno che ho, perchè sono perplesso. "...Laissez-vous faire, Milord Et prenez bien vos aises, Vos peines sur mon coeur Et vos pieds sur une chaise..." Lo "senti" che non c'è nient'altro? Io "sento" tante cose che non mi va di esprimere, perchè qualche parola in più non riempie il fosso. Perchè: sì gioca, su!. Ma a che gioco? "Sentile" le regole, te le racconto. Facili facili, come darsi un'altra martellata nello stomaco, stavolta indurendolo, però. "...Je vous connais, Milord, Vous n'm'avez jamais vue Je ne suis qu'une fille du port, Qu'une ombre de la rue..." Ora c'è il prato, il prato di luce. Mi abbaglia le viscere trafiggendo quanto di corporeo (e quanto corpo c'è!) oggi Dio m'ha concesso. Come una camelia dai fieri petali, nonostante fosse senz'acqua da una giornata. Rossa. E quanto rosso hai. "...Allez, venez, Milord! Vous avez l'air d'un môme! Laissez-vous faire, Milord, Venez dans mon royaume:..." Visioni: balsamo, olio. Olio, balsamo. Unghie, mani. Corpo, corpi. Meraviglia, e racconti, e sorrisi, e confidenze. Come da copione. Un copione ribelle, e io faccio il tranquillo. "...Je soigne les remords, Je chante la romance, Je chante les milords Qui n'ont pas eu de chance!..." Il desiderio ha le sue due gambe, La mia salvezza ha le sue due gambe, salta, salta, salta, vita. La coppia immaginaria ha le sue due gambe, e il futuro lo si raggiunge sorvolando questa steppa. Ci spezza le gambe. Eh ben, voyons, Milord! "...Souriez-moi, Milord! ...Mieux qu' ça! Un petit effort... Voilà, c'est ça!..." Ahhh la cervicale, quanto mi fa male. Ma se mi dici di no, è no, eh! Sicura ?? "...Allez, riez, Milord! Allez, chantez, Milord! La-la-la... Mais oui, dansez, Milord!..." Cosa altro mi dici? Porca miseria che voce che hai. E girati, guarda la'... veloce veloce, girati! Cosa? Non c'è niente?... io intanto sono fuggito, sparito, nascosto, raggomitolato. Lo "sento". E pure se piango, non piango per te, giuro. E arrossire... e cambiare.... "...La-la-la... Bravo Milord! La-la-la... Encore Milord!..." encore, encore...! tadaaaaadaaaa TADAAAAADAAAAA DAAAAAAA "...La-la-la..." YUWWUUUUUUU Fermento! LALLLAAAAAALAAAAAAAAAA ... Grazie a te. E Merci a Edith. Lukas. |