la guerra di tutti

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Nick: micetta73
Oggetto: la guerra di tutti
Data: 25/3/2003 19.58.49
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forte del fatto ke in teoria starei preprando l'esame di linguaggio radio televisivo, in questi giorni sono incollata davanti alle varie reti televisive seguendo in ke modo vengono date le notizie ( nn ho ilsatellite però)
trovo significativo ke la troupe cnn sia stata espulsa e vedendo le immagini del l'elicottero tranquillamente atterrato ( quà abbattutto dal fucile di un contadino!!! e mica sono di cartapesta gli elicotteri blindati)ho cercato di fare attenzione alla confezione del filmato. i loghi di regime e di rete sembrano disegnati mano e il" giornalista" ke intervista nn ha affatto l'aria "professionale" dei mezzi busti bellissimi di aljazeera .la musica sotto è quasi di festa e il tutto è confezionato in maniera pedestre: sembra il tarocco sovietiko degli anni 10 di grattakekka e fighetto per dare un idea. il colmo (per noi ke viviamo indemocrazia) è ke sta gente reagisce in maniera assolutamente sottomessa all'incitazione del "giornalista". per me è interessante pensare ke tipo di televisone vede questa gente, cosa ha subito per arrivare a convincersi ke un fucile da caccia possa abbatere un elicottero blindato ( che tra l'altro gli americani hanno provveduto a distruggere subito per nn farsi fottere la tecnologie). ke tipo di telvisione è questa?????? piano piano è il tipo di televisione ke loro vogliono ke pure noi occidentali vediamo. aver messo a tacere la cnn e puntando ad "affondare" gli altri giornalisti se possibile vuol dire mettere a tacere il nostro punto di vista ke filoamericano o meno é cmq il nostro punto di vista dettato dalla nostra cultura che volente o nolente è di stampo cristano e quindi certe cose nn le faremo mai vedere. pur credendo in un modus vivendi abbstanza laico nn posso fare ameno di confrontare il nostro modo di fare informazione con il loro.
se andate a vedere il post di quilo poco + sotto troverete un link su un sito ke nn mi convince molto tra l'altro, dove viene mostrata la foto di un bambino bellissimo, con il cranio aperto e completamente svuotato.
ecco ,la nostra cultura nn ci permetterebbe mai di mostrare questa immagine per fare notizia: passi un soldato pikkato . passi un bambino ke piange o ferito, ma quel faccino ke ame pare addormentato e ke invece ti si presenta con la testa spezzettata ... beh quello n è giornalismo. questa foto nn porta il link del famigerato sito rotten . com ma di quella ke dovrebbe essere una rete libera di informazione , la voce del mondo arabo ke si vende come fondato su una religione di pace ,aljazeera.
il fatto ke vengano mostrate queste immagini senza nessuno pudore , dimostra la scelta di un linguaggio espressivo assolutamente cruento violento ke nn si cura assolutamente della sensibilità degli spettatori ma ke li educa ad un ulteriore violenza , una violenza arida e spietata ke appiatisce la sensibilità e le convinzioni di un pubblico ke viene accomunato da una lingua ke parlano solo loro , ke rappresenta un cultura ke è solo la loro e ke nn è assolutamente un cultura di pace ma una cultura di violenza e di distruzione, dove il suicidio e la strage sono un punto d'orgoglio, ma solo se lo fanno loro.ke giornalismo è questo???? aldilà dei soliti discorsi del come tutelarsi edi come tutelare i nostri bambini,il problema per me è propio il fatto ke questa tribù ( nn so come definirli diversamente)sta cercando in tutti i modi di farci diventare come loro imponendo a tutto il mondo il loro linguaggio di morte e di sopraffazione mostrandoci cose ke la NOSTRA cultura nn vuole mostrarci per pudore della morte per dignità della morte perkè per noi la morte è un momento delicato e non un mezzo di sopraffazione di propaganda di un ideale ke nn deve esistere. questa è una cultura ke nn deve esistere e secondo me questo è il grosso equivoco.è inutile illudersi , nn c'è posibilità di dialogo è una cultura , anzi una sottcultura ,ke va fermata e sradicata .