Nick: kikko82 Oggetto: sul derby..ridiamoci su! Data: 6/6/2005 16.26.23 Visite: 214
ABBASSIAMO I TONI.. STEMPERIAMO LE POLEMICHE PREPARIAMOCI A GODERCI QUESTA FINALE.. PER UNA VOLTA MI VA DI PENSARE: CHE VINCA IL MIGLIORE. PER CUI, RIDIAMOCI SU. TRATTO DA UN'ESIBIZIONE DI UN CABARETTISTA MILANESE, VI PROPONGO LA MIA VERSIONE MODIFICATA DI: ALL'ULTIMO MINUTO (TITOLO) E' l'ultimo minuto. L'ultimo soffio dei minuti di recupero della finale di ritorno del derby che ha infiammato i play-off di questo campionato. Questi i risultati: Napoli - Avellino - 1-1 Avellino - Napoli - 0- 0 risultato parziale Lo stadio è gremito in ogni ordine di posto….i cuori trepidanti dei tifosi sono in attesa che l'arbitro porti il fischietto alla bocca ed emetta il fatidico quanto atteso triplice fischio finale….. L'aria è pesante, l'atmosfera è satura, irrespirabile, la tensione alle stelle…… E' l'ultimo minuto….. L'arbitro consulta il suo collaboratore di sinistra e poi si volta a consultare quello di destra, mentre sta portando la mano al petto, per riprendersi il fischietto, nell'intanto staccatosi dalle labbra sbavate dal caldo. Ormai la stanchezza la fa da padrona….il caldo asfissiante…..ancora pochi attimi e tutto finirà….. E' l'ultimo minuto…..i secondi che decideranno le sorti delle due squadre….. Gianello, portiere del Napoli, al termine di un'azione di attacco dei lupi sbilanciati per errore in avanti, con l'ultimo alito di energia, agguanta il pallone e lo calcia velocemente di rimessa verso i compagni in attacco…..un campanile alto e in profondità…… spinto da una leggera brezza…. In quell'attimo, quasi al limite del cerchio di centrocampo, ma in posizione poco più avanzata verso l'area biancoverde, c'è Consonni, mani nei fianchi, sfinito, che guarda quel pallone volare nell'aria e, fermo, pensa tra sé e sé :"..è lunga……sì è lunga….ca.zzo se è lunga!!! ….Uèèè, sono Consonni, calciatore di serie superiore, uno dei migliori della squadra….. se dico che quella palla è lunga….è lunga….perciò…resto qui!!!" Nello stesso preciso istante, nel cerchio di centrocampo, Daniele Cinelli, cinque metri più indietro di Consonni, mani ai fianchi, fermo come un birillo dalla stanchezza, faccia al cielo, guarda quel pallone volare e scavalcarlo e, tra sé e sé pensa "..è lunga…sì è lunga…..caspita se è lunga….poi lì c'è Puleo…..ca.zzo però, ….sono Daniele Cinelli, un motorino perpetuo, infaticabile….potrei…..no,… per me quel pallone è troppo lungo…..e poi se Consonni sta fermo, sto fermo anch'io…...perciò resto qui!!" Al centro dell'attacco partenopeo, Calaiò, spalle alla porta, fermo e stremato dalla stanchezza, guarda anch'egli quel siluro solcare l'aria e, guardando sott'occhio Sosa pure lui immobile, fermo tra sé e sé pensa :"….è lunga….non ci arrivo…..no…non ci posso arrivare…è lunga….però….però…dai forza, sei Emanuele Calaiò…bomber del Napoli, uno tra i migliori centravanti della categoria e forse della serie B (con contratto di serie B)…..puoi farcela……no….quella palla è lunga, lo è davvero…….e poi se non si muove Sosa……. perciò resto qui!" Quasi alla tre quarti, al centro della difesa irpina, capitan Puleo colpevolmente un po' più su del solito, ma sempre ultimo uomo non in linea, in rientro fulmineo da una faticosa fase offensiva, faccia in su, contro sole, palmo aperto a visiera sugli occhi, vede quel pallone volare e destinato a scavalcarlo…..dà un'occhiata veloce intorno, ma come paralizzato pensa tra sé: "…..è lunga…..ormai è lunga……dietro c'è Mimmo…...ho visto tutte le partite in dvd di capitan Di Somma, il mio idolo, anche lui l'avrebbe giudicata lunga…..e poi al limite….se scatta qualcuno lo stendo….così avrebbe fatto Di Somma e così farò io, anzi….per sicurezza alzo un braccio, chiedo un fuori gioco e resto qui!!!" Di fianco, un po' più su di Puleo, Criaco "il leone di Calabria", ancora con un brandello di coscia di Sosa fra i denti, guarda Puleo fermo col braccio alzato e pensa :" Simone è fermo….perciò la palla è lunga….e poi è fuori gioco, non so di chi, ma se lo è per lui lo è per me…..perciò resto qui!!! Al massimo azzanno Sosa…." Sulla tre quarti di sinistra, Capparella, esterno azzurro, mentre guarda la parabola compiere la sua fase discendente, si stacca la dentiera di Ametrano dalla coscia e, senza pensarci sopra due volte, col sorriso sulle labbra, pregustando la scena che potrebbe svolgersi alcuni attimi dopo, scatta e inizia a correre convergendo verso il centro…..incontro la palla…. In quell'attimo, dalla tribuna vip, Aurelio de Laurentiis, illuminato dall'azione, a tal punto da apparire biondo, scatta in piedi dalla poltroncina e ordina al suo …"Fido", di andargli a comprare le sigarette perché l'azione di gioco lo sta rendendo nervoso.. P.P., il "Fido", mugugnando qualcosa in dialetto stretto IRPINESE, rimettendo a posto nello zainetto la spazzola e il lucidascarpe, il block notes con la lista della spesa per l'anno prossimo, contrariato ma sorridente, si alza e parte….. Intanto, nel campo per destinazione (come direbbe Carmine Losco), Consonni vede la scena, toglie le mani dai fianchi e pensando :" Uèèè, ma chi è quel nanetto che corre? Se lo fa lui POSSO farlo anch'io!!!"….inizia a correre. Contemporaneamente, Cinelli, vedendo Consonni partire a razzo, tradendo le sue origini ciociare e, ricordandosi di aver avuto un trisavolo siciliano esclama :"Mi.nkiaaa!!" e inizia a correre. Calaiò, ancora spalle alla porta, scavalcato dal pallone, guardando Capparella scattare dall'out sinistra e convergere a centro, rinsavisce dal torpore della fatica e pensa :"Ca.zzo, vuoi vedere che per una volta questo c'ha ragione?" …si gira, fa una finta a destra e poi a sinistra, si smarca e inizia a correre…. Capitan Puleo, scavalcato da Calaiò, mentre urla ad Ametrano di usare finalmente un buon adesivo per dentiere, in modo da non mollare più la presa, inizia a correre, per intercettare Capparella, ormai quasi involato verso l'area di rigore… Criaco, abbagliato dal sole, per errore stende in tackle scivolato il suo capitano e urla all'arbitro :" Stavolta non è rigore!!!" Ormai Capparella è involato….Mimmo Cecere che ha giudicato quella palla anch'egli lunga, nota che si è abbassata di colpo e non è più alla sua portata. Intimorito fa prima un balzello a sinistra, uno a destra, due passetti indietro e poi, ruggendo e urlando :"Adrianaaaaaa", fa un balzo avanti e inizia a correre verso Capparella, che intanto ha stoppato magicamente in corsa il pallone in brusca discesa, e facendo delle piccole finte di corpo, punta a seguire Cecere guardandolo dritto negli occhi….. Cecere è terrorizzato…..ancor di più scorgendo Massimo Pugliese dalla tribuna, in piedi, che urla e gli fà un gesto eloquente con le due mani, con le dita posizionate a mò di cerchio….. Tutto il pubblico azzurro si alza in piedi….dal silenzio totale, passando per un brusìo, si arriva ad un semi-boato, i cronisti di TCS, strabuzzano gli occhi, maneggiando con cautela il tappo della bottiglia di champagne che sbuca per incanto da sotto la scrivania…. Intanto Capparella, fascia nei capelli, sorriso inebetito sulla bocca, è involato, corre, punta Cecere, mancano pochissimi metri all'area di rigore. L'arbitro intanto ha portato il fischietto alla bocca. Capparella, finta a sinistra, finta a destra, ancora a sinistra, ancora a destra, entra in area, Cecere in scivolata disperata, palla da un lato, lui dall'altro, salto a scavalcare il portiere, riconverge, corregge accarezzando la palla, la porta ormai è vuota, è un po’ defilato sulla destra, ma la porta è vuota, la porta è vuota, la porta è maledettamente vuota, tiroooooooooooo…….. DRRRRRRRRIIIIIIINNNNNNNNNN !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! IN BOCCA AL LUPO……. LA VITA E' TUTTA UN SOGNO..... CHE VINCA IL MIGLIORE "Cos'è che fa dell'uomo un uomo? Forse le sue origini? Il modo in cui nasce? Sono le scelte che fa nella vita non come comincia a fare le cose, ma come decide di finirle".
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