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Nick: DOCET
Oggetto: L'intolleranza
Data: 8/6/2005 15.9.29
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sono convinto da sempre che l'intolleranza è qualcosa DI TUTTI.
non dipende dal colore della pelle nè da quello delle bandiere sportive; e neanche dai titoli di studio o dai simboli che sempre troppo convinti andiamo a votare....
l'intolleranza appartiene a tutti.
Oggi stavo prendendo un caffè mentre aspetto un amico. Un uomo dichiaratamente omosessuale sta al tavolino affianco al mio. Adoro osservare le persone stravaganti... quindi adoro osservare le persone...
Fatto sta che si avvicina il solito zingarello di circa 10 anni tanto povero quanto irriverente, chiedendogli l'elemosina.
la sua risposta: afammocc a chi t'è muort te ne devi andare strunz e merd!!!
io resto stupefatto.... alibito... lo ha trattato come se fosse il peggiore degli animali!!
penso tra me e me: quest'uomo che nella sua vita avrà sofferto sicuramente l'intolleranza degli altri schiacciare la sua dignità, tratta quel bambino proprio come il peggiore dei suoi aguzzini???
ebbene SI! proprio lui, lui come tutti noi... e noi come tutti quelli che giudichiamo...
questa è la verità: siamo sempre più bravi a sputare sentenze su chi nn la pensa come noi...
ci riempiamo la bocca di "razzisti" senza intuire che nel momento stesso in cui il nostro atteggiamento muta a seconda dell'interlocutore... siamo noi i primi razzisti, i primi intolleranti... i primi vermi!!
Quanto sono stupido quando credo di essere nella ragione, senza intuire che sventolare la nostra bandiera è solo un becero tentativo di sentirci migliori... limitati esattamente come gli altri dal nostro senso di appartenenza: il genere umano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile. (W.A.)
