Nick: Y_GAGARIN Oggetto: GODO Data: 9/6/2005 16.46.51 Visite: 81
Sgomberato centro sociale di destra. Al suo posto un asilo e un centro anziani. ROMA E' stato sgomberato ieri mattina a Roma dalle forze dell'ordine l'ex Casa del popolo diventata un centro sociale di estrema destra, in via Capo d'Africa al Colosseo. Esultanza a sinistra, in particolare il sindaco Veltroni che nel pomeriggio ha anche effettuato un sopralluogo nell'ex stabile occupato, dove ora dovrebbero nascere un centro anziani e un asilo nido. E polemiche a destra, con An particolarmente scatenata nell'accusare il comune di connivenza con i centri sociali e nel chiedere che il comune non applichi due pesi e due misure e sgomberi ora anche le occupazioni di sinistra. Gli occupanti di via Capo d'Africa, infatti, appartengono all'associazione Foro 753 e sono vicini all'area del partito che fa capo ad Alemanno. Sono gli stessi che qualche mese fa accompagnarono il ministro a un convegno sugli ogm all'università Roma 3 durante il quale furono aggrediti e picchiati alcuni militanti di sinistra. Ma in realtà le cose non stanno come dicono gli esponenti di Alleanza nazionale e il responsabile dell'associazione Foro 753 Marco Veloccia, secondo il quale a Roma «le autorità istituzionali tollerano e foraggiano circa 40 centri sociali "okkupati" sotto la stella rossa, diventati ormai centri di omologazione e di alienamento». Agli occupanti negli scorsi giorni sarebbero state prospettate delle soluzioni «a patto che le attività si svolgano nel rispetto dei principi democratici», tanto che al momento dello sgombero non hanno opposto alcuna resistenza. L'ex Casa del popolo, in disuso da quarant'anni e di proprietà della Regione Lazio, è stata sede nei primi anni `90 del centro sociale di sinistra Alice nella città, poi sgomberato, ed era stata rioccupata a settembre 2003 dal Foro 753. Il Campidoglio avrebbe voluto sgomberarlo per farne il museo della Shoah, ma l'allora presidente del Lazio Storace aveva protetto gli occupanti. Il Manifesto
CI CHIAMAVANO BANDITI CI CHIAMANO TEPPISTI SIAMO PARTIGIANI SIAMO ANTIFASCISTI "DIFENDIAMO L'OPERAIO/ DAGLI OLTRAGGI E LE DISFATTE/ CHE L'ARDITO, OGGI, COMBATTE/ PER L'ALTRUI FELI |