Nick: Georgie Oggetto: Dico la mia Data: 12/6/2005 16.53.19 Visite: 21
Io ho imparato, col tempo, che quando qualcuno dice di star male non gli si devono dire le frasi di circostanza, quel "ma reagisci, scorgi ciò che c'è di positivo, non ti abbattere", perchè sono solo stupidaggini che non aiutano chi passa un brutto periodo. Invece vedo che è stato fatto proprio questo. Come farvi capire che quando un individuo sta male non riesce a pensare a reazioni varie, come trarne benefici o robe simili? Quella persona non fa altro che star male, punto. Non si mette lì a dire "aspè, mo come posso fare? mo faccio così, anzi no colì". Non siamo un problema di geometria. Bisogna solo parlare con chi ci ascolta, piangere magari, vedere le persone che per noi contano, non cercare di distogliere l'attenzione da ciò che ci fa star male, ma guardare faccia questo fattore "patogeno" (nel senso che da dolore). Gli insegnamenti, i vantaggi (seppur minimi,) verrano solo dopo, molto dopo. Vita sì, ma anche no! |