Nick: Medy2005 Oggetto: I Commenti Data: 13/6/2005 17.58.39 Visite: 117
Berlusconi: "Ho taciuto per non dividere il Paese" Il premier, che ha affermato di essersi astenuto, ha detto di non essere intervenuto nel dibattito e nel voto per il referedum. "Ho taciuto per non dividere il paese su un problema di coscienza e non voglio fare commenti neppure ora, dopo che gli elettori hanno dimostrato anche stavolta di saper giudicare in maniera indipendente. L'Italia ha bisogno di unità ed è inutile far finire sempre tutto in politica", ha affermato. Bertinotti: "Sconfitta cocente" "Siamo di fronte ad una sconfitta cocente. Inutile nascondersi dietro vuoti giri di parole, i quattro quesiti referendari sono stati respinti dall'ondata astensionistica gravemente e pesantemente alimentata dalla Chiesa", afferma in una nota il leader di Rifondazione, Fausto Bertinotti. Follini: "Ha vinto il buonsenso" "E' risultato positivo, di buon senso, moderato. Non era e non è uno scontro tra civiltà", dice Marco Follini commentando il risultato del referendum. A chi gli chiede se l'esito referendario puo' aprire uno scontro politico nella Cdl, ed in particolare in An, il segretario dell'Udc replica: "Oggi non e' il giorno dei coltelli. E' il giorno, per chi ha sempre sostenuto le sue posizioni, di grande soddisfazione. Si sono espressi tanti cittadini, oggi e' il giorno da dedicare al loro ascolto". Fassino: "Una battaglia che valeva la pena combattere" "Era una battaglia difficile, lo sapevamo, ma ci sono battaglie difficili che vale la pena di combattere, anche se l'esito puo' non essere positivo". Cosi' Piero Fassino commenta il mancato raggiungimento del quorum sul referendum sulla procreazione assistita. Fassino sottolinea che il suo partito si battera' per "migliorare la legge in Parlamento". Bonino: "Sconfitta superiore alle attese" "La richiesta referendaria sicuramente ha perso a un livello che non mi aspettavo", ha detto Emma Bonino, commentando i risultati del referendum nel corso di una conferenza stampa del comitato 'Donne per il Si'. La Bonino sottolinea che "il fatto che 10 milioni di persone abbiano accettato di modificare la legge 40 è uno sprone a resistere". Prestigiacomo: "Non ci sarà nessuna conseguenza politica, ma il referendum è morto" Il ministro per le Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo non pensa che questa battaglia possa avere delle conseguenze politiche e sarebbe un errore leggere questo referendum in base al riposizionamento di partiti o leader. "Lo strumento del referendum è morto e- spiega inoltre il ministro - va ripensato" perche' e' difficile "condizionarlo a un 50% di elettorato attivo". Capezzone: "E' stata una sconfitta pesantissima" "Abbiamo perso e abbiamo perso pesantemente. Si tratta di un voto che resterà nella storia per qualche decennio, andando ben al di là delle cronache politiche di giornata. E per questo, occorre prepararsi ad una riflessione critica severa, anche spietata, per capire cosa sia davvero successo nel profondo della società italiana", ha commentato all'esito del referendum sulla fecondazione il segretario dei radicali, Daniele Capezzone. Maroni: "La gente non ha sentito l'argomento" "Mi pare il risultato peggiore della storia del referendum, la gente non ha sentito l' argomento": lo ha detto il ministro del Welfare, Roberto Maroni, commentando l'esito dei referendum, all'uscita dalla segreteria politica della Lega Nord. "Tutte le cose che sono veramente grandi, a prima vista sembrano impossibili. "
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