Nick: Medy2005 Oggetto: Caro Ciampi, lasciali marcire Data: 14/6/2005 10.22.3 Visite: 156
Il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi ha sollevato davanti alla Corte Costituzionale un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. Si tratta delle prerogative del presidente della Repubblica sulla grazia. La decisione è stata presa dopo la reiterata contrarietà del ministro della Giustizia Roberto Castelli, a un atto di clemenza nei confronti di Ovidio Bompressi e di Adriano Sofri. La decisione del Quirinale arriva dopo il rifiuto del ministro Castelli a controfirmare l'atto per la concessione della grazia a Ovidio Bompressi. La legge Boato intendeva assegnare esplicitamente al capo dello Stato direttamente il potere di concedere l'atto di clemenza, ma non fu approvata dalle Camere. Ora, la questione è demandata alla Consulta, chiamata dal Colle a dire una parola chiara e univoca nel merito del conflitto d'attribuzione. "Accolgo con favore l'iniziativa che farà chiarezza, una volta per tutte, sulla natura del potere di grazia". Così il ministro della Giustizia Roberto Castelli ha commentato la decisione presa dal Quirinale. "In questo modo - aggiunge il Guardasigilli - ciascuno potrà assumersi finalmente le proprie responsabilità". "Tutte le cose che sono veramente grandi, a prima vista sembrano impossibili. "
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