Oggetto: Secretary
Data: 13/4/2003 1.35.41
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Stasera sono riuscita a vedere "Secretary".
La trama?
Una ragazza che soffre di autolesionismo (non conosco il termine medico esatto), che la porta a ferirsi di continuo con oggetti vari, a tagliuzzarsi etc...
trova lavoro come segretaria nello studio di un avvocato.
Lui ha tedenze sadiche, lei masochiste, cosa c'è da aspettarsi?
Dai rimproveri x gli errori di battitura si passa alle percosse, alle frustate, in un crescendo che rende estatica la ragazza, che ha trovato finalmente il sadico che cercava.
Mitica la scena in cui lui si eccita da morire a vederla rovistare nella spazzatura, immersa nel cassonetto, x cercare una pratica perduta.
Fantastica "I'm your man" di Leonard Cohen come sottofondo mentre vengono mostrate le "attività" dei due.
O "I will survive" dei Cake mentre lei fa l'amore di malavoglia con il suo fidanzato (eh già, è anche fidanzata).
Ma il ménage idilliaco viene interrotto da lui, che rendendosi conto di essere andato troppo oltre, la licenzia.
Ma mentre sta provando l'abito da sposa, lei capisce di non poter vivere senza l'avvocato sadico (protagonista delle sue fantasie erotiche a base di sottomissione, cos... ;P).
Corre da lui vestita da sposa, ma lui vuol metterla alla prova. E così ci ritroviamo la poverina (contenta)seduta immobile alla scrivania con l'obbligo di tenere le mani sul tavolo finchè lui vorrà.
Passano i giorni, accorrono le tv, accorre il fidanzato, e lei resta lì immobile.
Poi... vabbè, non ve lo dico, andatelo a vedere, se vi va.
Scena "cult": quando lui la obbliga x la prima volta a piegarsi sulla scrivania ed a rileggere varie volte una lettera piena di errori di battitura, mentre la sculaccia.
Bravissima l'attrice protagonista, che cambia look dall'inizio del film in cui sembra una delle due orfanelle, fino alla fine, in cui sembra uscita da 9 settimane e 1/2.
Bravo James Spader, che mi è sempre piaciuto tanto anche se non è il mio tipo, ma ci ha pensato un mio amico ad "illuminarmi", ha detto: "chill'è Francesco! E' tale e quale a Francesco", cioè ad un mio ex ragazzo che mi piaceva tanto, mò agg capit il mio debole x James Spader, ok.
Morale del film: due persone trovano la felicità come meglio credono, un sadico ed una masochista attraverso i loro giochi possono trovare il vero amore, xchè come dice una frase di un libro che il padre di lei le legge: "tuo è il corpo, tua è l'anima, solo tu puoi decidere cosa farne".
Eccitante?
Molto.
