Oggetto: il maniaco no!
Data: 14/4/2003 22.15.27
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ci mancava solo questa: da due giorni sono perseguitata da un maniaco.
mi ha chiamata ieri, voce educata, sottile, strascicata, da brividi negativi, insomma.
"Sono Massimiliano" mi dice, poi inizia a parlare, e dice in sintesi che mi ha vista camminare, ed entrare nel mio palazzo. Poi prima ha detto di avere chiesto in giro come mi chiamavo, poi si è corretto ed ha detto "ti ho vista bussare al citofono, ho sentito che dicevi il tuo nome, poi ho guardato il cognome ed ho cercato il tuo numero sull'elenco"
Balle. Non busso mai al citofono, ho sempre le chiavi.
Quindi sto tizio è andato ad informarsi in giro, e qualche idiota gli ha detto come mi chiamavo.
"Quindi?" gli dico.
Dice che vorrebbe tanto "fare amicizia", conoscermi e bla bla bla...
Gli dico cortesemente che non mi piace essere pedinata, non mi piace che si chiedano informazioni su di me, e che non sono interessata, e attacco.
Si arrende? No.
Chiama di nuovo.
Lo mando a fare in culo pesantemente.
Richiama altre sette volte.
Non rispondo.
Stamattina chiama di nuovo, fingo di essere mia madre e gli dico che non ci sono.
Insiste: "quando la posso trovare?"
Attacco.
Richiama altre 5 volte.
Alla fine risponde mia madre e lui dice: "sono un amico".
Lei gli dice che non voglio assolutamente parlare con lui, e di smetterla di chiamare.
Chiama ancora. Non rispondiamo.
Ora: a parte la rottura di balle telefonica, mi inquieta sapere che c'è sto tizio che sa dove abito, mi conosce, mentre io non so che faccia abbia, potrebbe essere chiunque, oggi x la strada mi guardavo sempre indietro.
Ci mancava solo il maniaco e mò siamo proprio a posto.
chiama col numero occultato e non posso risalire a lui.
Che devo fare?
ps. teneva ragione Massimo Troisi, quelli che si chiamano Massimiliano crescono scostumati, mannacc...
