Nick: P_Escobar Oggetto: POVERI IRAKENI Data: 16/4/2003 17.13.38 Visite: 24
Gli americani hanno fatto capire bene come manterranno l'ordine pubblico e gestiranno il dopo guerra in Iraq. A Mosul una quindicina di morti e decine di feriti sono l'esempio più chiaro e lampante della politica distensiva che stanno mettendo in atto. Come se non bastasse adesso ai poveri irakeni toccherà pure sorbirsi i Carabinieri del Tuscania. La motivazione ufficiale del loro invio è quella di missione per proteggere gli aiuti. Personalmente mi sparerei un colpo in testa piuttosto che essere aiutato dal Tuscania, tra i reggimenti più reazionari del corpo più reazionario delle forze armate italiane (Carabinieri). Me li ricordo quando si persero per le strade di Genova, incapaci di raggiungere il carcere di Marassi preso d'assalto da un gruppo di manifestanti, non oso pensare che combineranno in un territorio sconosciuto. Male che vada giocheranno al torturatore e torturato sul modello della Somalia. Il loro invio è stato deciso quasi in maniera bipartisan con l'ulivo accodatosi alla c.d.l. e la sola opposizione di sinistra ds e rif. comunista. Ieri soltanto gli ulividi parlavano della necessità di una copertura ONU, poi avevano ripiegato su una ambigua "unità europea", alla fine hanno detto si punto e basta, perché come dice D'Alema sono classe di governo....e una fettina della torta fa sempre bene e non è il caso di sputarci sopra. Grazie c.d.l. grazie ulivo per averci mostrato con chiarezza da che parte stiamo e quanto fossero sinceri i richiami all'ONU e alla pace, però se domani qualche arabo si rompe i coglioni e fa un attentato in Italia non venite a raccontarci che non eravamo un paese belligerante e che in fondo noi italiani siamo brava gente. |