Nick: KuBo[Z] Oggetto: CONSIGLIO MUSICALE Data: 26/6/2005 11.49.40 Visite: 140
Artista: Klimt 1918 Album: Undressed Momento (2002) Dopoguerra (2005) Nel 2002 uscì UNDRESSED MOMENTO, un album in lingua inglese prodotto dal gruppo romano KLIMT 1918, passati, come al solito, quasi del tutto in sordina in Italia. Un gioiello di post-metal emozionale e catartico, lunare e potente, melanconico e oscuro, colato a liquido in richiami anni '80 continui. Un piccolo capolavoro in un mare di mediocrità puntualmente snobbato dai più (è un peccato sapere che in Italia gruppi "finto" colti come Marlene Kuntz, Verdena, ecc. siano osannati, mentre band come i Klimt siano snobbate dalla critica). "DOPOGUERRA" punta a seguire le orme del disco precedente dimostrando in un modo o nell'altro una maturazione. Il missaggio, i suoni, le idee, sembrano voler riprendere il discorso da dove l'avevamo lasciato, un "continuo" che si incastra perfettamente, ma che già dal primo brano "They Were Wed By The Sea" irradia inaspettata luce solare, ottimismo, speranza. Rispetto ad UNDRESSED, DOPOGUERRA è difatti più luminoso, più aperto, meno oscuro, più veloce, più suonato e ancora più melodico e delicato, totalmente incentrato sul concetto di convalescenza, di recupero, di rinascita. Tutto il disco vuole essere etereo, vuole generare atmosfera "in crescendo", più ricercato nelle melodie spensierate ma meno introspettivo e personale, più emozionale ma meno delicato. DOPOGUERRA è bello, è perfetto nel suo essere la maturazione consapevole di qualcosa che è stato e che non potrà mai ripetersi, delinea strade diverse e purtroppo anche più prevedibili rispetto all'originalità e alle trovate immense della prima grande prova, ciò nonostante rimane una degli album più belli e particolari dell'intero filone "emozionale" sopraccitato.
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