Nick: Viol4 Oggetto: re:mah... Data: 17/4/2003 19.12.59 Visite: 21
io ho sempre avuto problemi con i soldi, dalla morte di mio padre ancora di più. Ma cmq sono sempre stata molto più fortunata di coloro che si svegliavano non sapendo se avrebbero mangiato o no, e x questo non mi sono mai lamentata. Non basta questo x starsene tranquilli, assolutamente no. Mi viene in mente che Engels era un industriale, e uno come Toni Negri un prof. universitario, x es. Dipende dalla sensibilità sociale che hai: o ce l'hai oppure no. Mi sembra una domanda strana, la tua: se intendi noi qui, in Italia, allora la questione non è molto facile. Non abbiamo la rabbia che ci può derivare dall'avere i nostri diritti sistematicamente calpestati come i palestinesi, x es. O la fame disperata degli "straccioni" del mondo. Di quale rivoluzione parli? Generica? Dovremmo assaltare Palazzo Chigi e appendere Berlusconi a testa in giù? Ci sono alcune categorie come i disoccupati "storici", spinti da una rabbia genuina, che però finora, non hanno saputo incanalare in qlcs di veramente significativo, x mille motivi. Se invece parli di partire ed andare a combattere in qualche posto dove la situazione è drammatica, come fecero x es. tanti ragazzi nella guerra di Spagna (mò mi viene in mente questa), allora questo sta a quanto di sè si vuol mettere in gioco, a quanto si è disposti a rinunciare. E non è detto che a qlc prima o poi non salti in mente di farlo. scusami, ma il tuo discorso mi è sembrato un pò generico.
|