Nick: Paki76 Oggetto: Vuò faticà o no? Data: 27/6/2005 8.50.44 Visite: 84
Sabato sera, in un discorso tra amici, si parlava di lavoro. Arrivato ad un certo punto stavo litigando con uno che conoscevo da poco. Premesso che costui ha 37 anni, ha la licenza media serale e lavoricchia in una ditta di catering, a nero ovviamente. Si lamentava che non c’era lavoro e che non lo mettevano "a posto" e che cercava il fatidico posto fisso per poter mettere su casa e famiglia. A ciò gli spiego che questa cosa è difficile con un posticino di lavoro perché io ce l’ho e comunque facendo conti non ci si fa per vivere dignitosamente. Aggiungo che se vuole lavorare ho un amico che ha una ditta di cotruzioni e cerca dei muratori o altre qualifiche.Oppure un distributore di benzina ed un supermercato.Tutto regolare, anche a tempo indeterminato. Questo, accusandomi che io parlo così perchè sto bene, risponde che non è il lavoro a cui aspira e che vorrebbe un posticino statale come bidello, segretario, ausiliario in modo da avere la busta paga e fare i finanziamenti per comprarsi un’auto e i mobili per la casa. Chist s n’cazz pur.A questo punto mi rompo i coglioni e gli dico che è lui che non ha voglia di lavorare perché conosco persone che pur non avendo il posticino si danno da fare e tirano avanti pure famiglie, se veramente lo desiderano. Detto questo, il mio pensiero è che forse la disoccupazione esiste per i lavori che vorremmo fare noi.Ciò comunque non esclude da responsabilità politica, imprenditoria e camorra che contribuiscono al 50% sugli eventi. Voi cosa ne pensate? "Non è vero ma ci credo" |