Nick: A$piDe Oggetto: Polizia salva escursionista. Data: 27/6/2005 14.50.30 Visite: 72
FROSINONE - Viene morsa da una vipera sui monti della Ciociaria, ma lo spavento vero l'ha avuto in ospedale dove ha scoperto che in tutta la provincia di Frosinone non c'è il siero antivipera. E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri ad una giovane donna che deve la vita alla celerità della polizia. L'escursionista è stata morsa dal serpente mentre passeggiava in montagna ed è stata subito accompagnata presso l'ospedale di Sora. Qui però ha scoperto che in tutta la provincia non c'è traccia dell'antidoto. Necessario farlo arrivare da Roma. Ventitré minuti di corsa folle sull'autostrada: tanto hanno impiegato gli agenti della polizia per arrivare dalla capitale a Sora. Una vera e propria corsa contro il tempo. La staffetta è iniziata dall'ospedale Umberto I di Roma con gli agenti della sottosezione polizia stradale Roma est ed è finita a Sora con quelli della stradale di Frosinone. Il siero antivipera è un antidoto importantissimo soprattutto per coloro che vivono in zone di montagna. Ma dal 2003 il ministero della Salute ha deciso di ritirarlo dal commercio e utilizzarlo solo negli ospedali. Una decisione presa alla luce degli ultimi studi scientifici che hanno dimostrato come solo in pochi casi di morsi di vipera sia necessario utilizzare il siero sul posto e che, invece, lo stesso siero può provocare uno shock anafilattico letale in un numero di casi piuttosto elevato. Di qui la decisione di togliere il siero antivipera dalle farmacie e di portare sempre chi viene attaccato dai rettili all'ospedale. Il tempo, di solito, è più che sufficiente. Al pronto soccorso, infatti, è facile valutare se è necessario o meno somministrare il siero e, comunque, lo si fa sotto controllo. Ma per la signora di Frosinone, la questione si è decisamente complicata. Perché se le farmacie non vendono più il siero ai privati, è invece assolutamente necessario che gli ospedali ne siano sempre forniti. Nel suo caso, infatti, il siero era necessario, ma l'ospedale non ne era fornito. Perciò è stato necessario correre a Roma. Lo shock anafilattico provocato dal siero anti vipera si stima faccia una cinquantina di morti l'anno in Europa. In Italia siamo nell'ordine di una vittima l'anno tra le 250 persone che in media vengono morse da una vipera. (27 giugno 2005) (Repubblica.it)
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