Nick: Cattivo Oggetto: Dedicata ai nostalgici Data: 27/6/2005 14.59.30 Visite: 171
Amo gli oggetti quando prendono anima, quando i suoni prendono la realtà che mi circonda. Amo la mia malinconia, le mie mani che mi raccontano di tanti anni passati in costante bilico tra l'inferno delle mie poesie e il paradiso della mia vanagloria. A volte penso un pò al mio passato, ripenso al treno delle 7 che mi svegliava puntulamente in una Berlino calda. A volte penso alla signorina polacca, dietro al bancone della mensa che mi diceva Kartoffen ? A volte penso a come sorridevi, a come ridi oggi. Se mi pensi mai, se mi scriverai come promettesti 6 anni fa. Se mi cercherai. E se ti scrivo, mi risponderai ? E che mi dirai ? Come stai ? A volte penso un pò a me perso nel vento. Quanto tempo mi concenderò, dove sono e a dove sarò. Oggi ho visto un elefante rosso con il broncio, che mi parlava di te. Aveva un aria triste di chi ha visto fallire un calcio di rigore del proprio beniamino. E tu sei un pò nostalgica ? Li vedi mai i tuoi occhi ? Li pensi mai i tuoi occhi ? Sai scrivere canzoni ? Io no, ma se lo sapessi fare magari saprei sentirmi un pò meno perso. Un pò meno disperso. Mi sono innamorato di te milioni di volte. Di ogni tuo fiato. E se tu ti addormentassi ? Potrei star lì a guardarti. Ma tu non torni mai. Tu non torni mai. Mai. Strappami l'anima fai di me quel che vuoi Tanto non cambia l'idea che ormai ho di te: verde coniglio dalle mille facce buffe. |