Oggetto: Un pò di Africa anche qui
Data: 27/6/2005 22.26.51
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Qui = Ercolano.
Ero in cucina, intento a fare i miei cats, quando sento una musica sempre più forte provenire dall'esterno.
Mi affaccio e noto una bella grigliata nel parco di fronte a me, con tanto di musica ed almeno una 50ina tra invitati e padroni di casa.
"Bene," penso "che simpatica festicciuola familiare".
Mentre le voci dei partecipanti sono talmente soavi e basse che quasi non sento neppure la tv, ecco che cala il silenzio.
"Starann magnann" penso con un briciolo di felicità abbastanza ingenuamente.
D'improvviso, torna la musica: alcune canzoni di Luciano Ligabue, ma con una lieve differenza nella voce.
Ad un certo punto, nel ritornello di "Fuori come va?" sento una stonatura assurda e tutto mi appare più chiaro: stanno facendo il karaoke!
"Wa, simpatica come cosa" continuo a pensare io, sempre più ingenuo ed ignaro, "e poi questo finora era stato abbastanza bravo".
Ma la punizione divina per aver paragonato il Liga nazionale a quell'essere immondo è arrivata subito.
Finito il Liga, si passa a Federico Salvatore (un pò come se io guardassi un film di Fellini e subito dopo uno dei fratelli Vanzina).
E qui cominciano ad impazzire: grida di giubilo, canti improbabili, rime appezzotate, il tutto mentre mangiavano.
Sembrava un raduno di tribù cannibali africane, tipo quelle stereotopizzate che in Africa si mettono attorno al fuoco a cantare e danzare, bruciando qualche prigioniero di guerra a cui ogni tanto danno un morso.
Ora sono davanti al pc, e continuo a sentire questa musica assurda (la canzone che qualcuno sta eseguendo è Fammi Riprovare di Gigi Finizio...no comment) con tanto di esecutore ercolanese al 101%.
Vorrei studiare, ma credo proprio che scenderò ad aggiungermi all'allegra brigata.
Nun c'a pozz maje fà.
La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé, mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi.
