Nick: Vivienne Oggetto: tradimento Data: 28/6/2005 11.12.20 Visite: 148
Internet, oltre ad essere uno degli strumenti tecnologici simbolo dell'innovazione del terzo millennio, è oggi un luogo dove è possibile incontrare, amare e, sempre più spesso, tradire. Sul web, in particolare grazie alle chat, i single hanno grandi occasioni per fare nuove amicizie e magari per trovare una persona della quale perdere la testa. Ma non solo chi è in cerca dell'anima gemella si lascia trasportare da questo tipo di esperienze sentimentali, non sempre solo virtuali. Spesso chi chatta ha già alle spalle un rapporto solido e di vecchia data, che, alle volte, può essere addirittura messo in crisi da questa sorta di tadimento on-line. Ma perché chatta chi è impegnato in un rapporto di coppia che sembra appagante e completo? Per curiosità? È innamoramento, amore, passione, o solo bisogno di evadere dalla noia della quotidianità? Su Internet il corpo perde la sua importanza, i ruoli sociali scompaiono, non esistono gerarchie culturali, ma solo uno scambio di parole digitate su uno schermo, incontri di personalità ed emotività. Certo è che questo modo diverso di incontrarsi cambia notevolmente la vita e la socialità delle persone che ne sono coinvolte. Stravolge l’esistenza dei partner coinvolti, sia che lo si consideri tradimento platonico sia che gli si dia valenza reale. Il quadro appena descritto è parte del libro '' Tradimento on line. Limite reale e virtuale dell'amore'' (Franco Angeli Editore), scritto da Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo-Interpersonale e docente di Psichiatria presso l’Università Gregoriana di Roma, e da Valeria Carpino, psicologa ad indirizzo clinico e di comunità. Cantelmi fornisce inoltre un identikit di chi cerca sempre più spesso nuove relazioni on-line: sono sopratutto donne, non più giovanissime, che lavorano e magari sono sposate e fidanzate.
|