Nick: deidi Oggetto: ma si può vivere così Data: 28/6/2005 15.23.36 Visite: 243
ieri sono andata al lavoro e ,come di consueto, appena arrivata ho aperto le finestre dello studio.Tanto per cambiare c'erano i soliti 2 spacciatori giù al palazzo nel vicoletto a fianco,io mi affaccio,li vedo, metto la testa dentro e continuo a guardare il via vai di gente...ce n'erano di ogni tipo, dai tipi distinti che andavano a comprare la coca ai ragazzi che compravano l'erba... I bambini che solitamente giocano nel cortile del palazzo ieri nn sono scesi, perchè quando ci sono "loro"le mamme nn li fanno scendere. alle15,30 cambio turno,arriva un motorino dal quale scende un tipo e sale il pusher che stava là dalla mattina,si scambiano il marsupio coi soldi,quello che guidava gli passa una manciata di "palline" e schizza via...arriva fuori al vicolo,un saluto ai due pali e via lontano chissà dove! La loro giornata di lavoro continua così tra una chiacchiera con la signora del piano terra e una passeggiata qua e là...ad un certo punto, così per caso, mi affaccio nuovamente e da lontano vedo un tipo entrare nel vicoletto e cacciare dal pantalone una pistola, avevo il sole in faccia, nn riuscivo a vedere.IN quel momento il cuore in gola,i battiti impazziti,la prima cosa che ho pensato: QUA SI SPARANO! poi a mano a mano che l'uomo si avvicinava sono riuscita a vedere il basco e a capire che era un carabiniere,quello che tante volte avremmo voluto chiamare ma che per paura nn ne abbiamo mai avuto il coraggio...era solo,il suo collega col mitra in braccio lo aspettava alla fine della strada! si è guardato intorno,con calma, guardando dietro a ogni makkina, ingenuamente facendo domande alle signore affacciate ai bassi...poi man mano che si avvicinava al luogo dello spaccio il mio cuore batteva semore più forte e così come era tanta la paura di restare lì era tanta la voglia di sapere come sarebbe andata a finire. Lui si guardava intorno per vedere se c'era qualcosa di strano...avanzava con calma...avrei voluto indirizzarlo per nn fargli perdere tempo, avrei voluto fargli un cenno e fargli capire che quello che stava cercando era lì, a pochissimi metri, ma nn ho potuto...era troppo rischioso,mi avrebbero visto tutti quelli del palazzo di fronte e così quello del primo piano è stato più veloce e il cenno l'ha fatto lui al pusher che è riuscito a scappare proprio un attimo prima ( e dire che invece stava andando dritto verso il carabiniere perchè nn si era accorto di niente,se solo quello nn l'avesse avvisato, o se solo io avessi fatto un cenno...) che il carabiniere arrivasse.é riuscito a vederlo di spalle ma di sicuro nn si era accorto di nulla perchè il segno nn l'ha capito!il carabiniere è passato,ha visto una bambina nel cortile e subito ha posato la pistola,poi è andato ancora avanti nn ha trovato nulla ed è tornato indietro. Dopo la "visita" sono andati tutti via,la giornata di lavoro era finita... Ma si può vivere così????? con la paura di beccarsi una pallottola mentre sei affacciata al balcone, io avevo paura per me ma anche per tutti quei bambini che giocavano sui balconi ,chiusi come in gabbia perchè giù nel cortile nn si può scendere finchè ci sono loro...ma questi stessi bambini che futuro avranno???oramai per loro questa è la normalità...e lo sta diventando anche per noi,oramai rassegnati e impauriti!!!! |