Nick: Viol4 Oggetto: rieducazione? Data: 22/4/2003 17.2.26 Visite: 25
Leggevo un articolo sulla direttrice del carcere di Sulmona, che si è tolta la vita qualche giorno fa. Aldilà della vicenda umana di una donna apparentemente forte, che si è spezzata all'improvviso, mi hanno colpita le parole di una sua vecchia intervista: "la rieducazione è una cazzata". Lei non ci credeva, ma non solo applicata nella nostra realtà carceraria, non ci credeva in assoluto. A me il termine "rieducazione" non piace, tanto x iniziare; preferisco "riabilitazione", se proprio dobbiamo usarne uno. Non sopporto il concetto di carcere come "punizione", non dovrebbe essere altro? Dico dovrebbe, perchè la realtà, e parlo dell'Italia, è ben diversa. Poggioreale, Ucciardone etc... l'inferno. Si può sbagliare, certo, ma il concetto di uno Stato che "punisce" non mi piace. Non è una sconfitta x la società, questa? Chi decide chi è irrecuperabile e chi no? Xchè in altri stati europei il concetto di riabilitazione viene applicato, eccome? Se un ragazzo finisce dentro ed impara solo orrore, ed in più quando esce ha la fedina penale sporca e zero prospettive, questa è o non è una sconfitta x la società? Voi che ne pensate?
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