Nick: \\\Ulisse Oggetto: Ipercoop ed emozioni Data: 24/4/2003 12.10.39 Visite: 38
Dal Vs. corrispondente Bolognese per quache giorno. Ci sono passioni antiche che ogni tanto riaffiorano dalla memoria. Per quanto mi riguarda, una di queste passioni era guidare il carrello al supermercato. Così quando una mia amica, mi ha invitato a fare la spesa all'ipermercato della Coop, sono stato colto da autentica emozione. Come si conviene per un evento del genere mi sono preparato di tutto punto: guanti aderentissimi in pelle, occhiali da ciclista, casco integrale e scarpe antiscivolo. A dire il vero bisogna riconoscere che l'ipermercato della Coop è di un'altra dimensione rispetto ai soliti supermercati che ci sono da noi (scusate,dimenticavo che anche ad afragola oramai c'è l'ipercoop ma Vi assicuro che qui è più grande ancora). C'è di tutto. Dal ristorante al negozio di abbigliamento. E poi bar, tabacchi, edicola, sauna e piscina con ombrelloni per rilassarsi dallo stress della spesa. L'iper è talmente affollato che (dentro,oltre che fuori) ci sono i vigili urbani, oltre ai semafori, per regolare il traffico. Ho scelto con cura il mio carrello. Era un carrello della terza generazione, completamente rinnovato e sicuramente più veloce di quelli precedenti. Anche il design era diverso, un'ideale combinazione tra concretezza tecnologica e piacere di guida. Naturalmente ero in pole position. Dietro di me pressava una vecchietta in tuta mimetica di circa 90 anni ed un arzillo centenario con un completo verde pistacchio andato a male. Ci siamo diretti subito al reparto alimentari. La prima curva si affronta in terza, si accelera all'uscita per poi passare in quarta al rettilineo finale. Solo che ho sbagliato i calcoli. Avevo messo le gomme per l'asciutto non sapendo che in prossimità della curva, dallo scaffale delle bottiglie, si erano rovesciate due bottiglie di Prosecco di Conegliano veneto. Il carrello ha cominciato a sbandare paurosamente; così dopo un testacoda sono andato a sbattere contro uno scaffale. Sfortunatamente dietro di me si trovava la vecchietta in tuta mimetica che purtroppo non è riuscita ad evitare un barattolo gigante di nutella che le è rovinato in testa. Subito verso l'infermeria. Dieci punti di sutura e prognosi riservata per almeno tre giorni. Adesso è ricoverata al Bellaria di Bologna. Siamo ancora in angosciosa attesa. La spesa è stata momentaneamente sospesa. Riprenderà forse domani se dall'ospedale giungeranno notizie confortanti. Ce verimme. Buona giornata a tutti. Ulixes from Bologna City |