Nick: Bukowski7 Oggetto: Un appunto... Data: 2/7/2005 4.7.29 Visite: 56
Sartre era un positivista, anche se la cosa ti può sembrare strana. Anzi, "positivista" non è il termine giusto in quanto non renderebbe omaggio a Bergson, che lo era "per definizione", ma "ottimista" rende l'idea, direi. Per Sartre il bicchiere non è nè mezzo vuoto nè mezzo pieno: è, e basta. E questo, secondo il suo periodo "esistenzialista", è anche troppo, per lui. Heiddeger lo era ancora di più. Non mi è molto chiaro il programma del tuo esame, ma ti consiglio cmq di approfondire: dire che Sartre era uno che vedeva tutto "in nero", o che era pessimista, è come dire che Freud riconduceva tutto al sesso o che Nietzsche era un filonazista. Cazzate storiche CLAMOROSE. Il punto è che le persone non sempre vanno a fondo, nelle cose, e non approfondiscono quasi mai argomenti del genere, dando per buone le versioni accreditate dall'ignoranza e dal "sentito dire". Buona notte, Dolcetta! Qui intrattiene più l'alcool che un mc sul palco!!! |