Nick: kikko82 Oggetto: il pitone innamorato Data: 4/7/2005 13.6.45 Visite: 116
In teoria, dovrebbe sentirsi un tesserato del Venezia, ma Raffaele Biancolino, proprio non ne vuole sentire parlare della possibilità di lasciare Avellino: il pitone è un lupo. "Ma quale Venezia, resto ad Avellino per continuare a gioire". Insomma, ascolti le sue parole, lo guardi negli occhi mentre parla di Avellino, dell'Avellino, dei suoi tifosi e non puoi fare a meno di pensare: è qui la festa! "Devo dire la verità, all'inizio ho pensato che fosse uno scherzo, poi ci sono rimasto male ed ho temuto di dovermi rassegnare a lasciare l'Avellino, per la seconda volta, contro la mia volontà. Le parole del Presidente, le rassicurazioni di Pavarese, la volontà decisa di Oddo di puntare ancora su di me, mi hanno subito rasserenato. Si tratterà di attendere qualche giorno, ma alla fine continuerò a vestire la maglia biancoverde". Dopo l'operazione di pulizia al menisco, Biancolino sta seguendo un lavoro di riabilitazione: "Mi farò trovare pronto ed in forma per il ritiro. La serie B, stavolta, non vedrà l'Avellino nei panni della comparsa. Che cosa ti lega, così tanto, a questa città? "Tutto. La serietà della società, dei dirigenti, un ottimo tecnico sono elementi che fanno scegliere Avellino da un punto di vista professionale. Ci sono poi altre cose che legano il Biancolino uomo all'Avellino: l'affetto dei tifosi. Qui mi vogliono bene, me ne accorsi quando vincemmo con Vullo ed ho avuto la conferma con la vittoria di quest'anno. Ma questo sarebbe anche troppo facile: quando si vince, nei momenti di gioia è facile voler bene. I tifosi hanno dimostrato di volermi bene, quando lo scorso anno fui costretto ad andare via. In quei giorni mi fermavano per strada e mi manifestavano la stima e l'affetto". Anche a Venezia hai raccolto la soddisfazione di una salvezza che appariva impossibile. "Sì, una grande soddisfazione. Mi dispiace per quei tifosi, non meritavano che il Venezia fallisse. Ma Avellino è un'altra cosa: la passione di questa gente è incredibile. Vincere ad Avellino è una cosa magica. La prima volta, pensavo che l'aria che si respirava, dopo la vittoria del campionato, dipendesse dal fatto che la serie B mancasse da troppo tempo. Mi sbagliavo. Se penso a quello che stanno facendo i tifosi per la promozione di quest'anno, capisco che questa gente vive per la propria squadra. Auguro a qualsiasi calciatore di vincere ad Avellino". Ed ora? "Ora non ho nessuna voglia di lasciare questa città, questi tifosi e questa società. C'è tutto per fare bene: i f.lli Pugliese hanno le idee chiare, gente leale che promette e mantiene, Pavarese è un amico vero e sa fare il suo mestiere, l'allenatore è preparato ed ambizioso, ho letto dell'arrivo di De Mita e quindi si sta pensando ad una grossa organizzazione societaria, i miei compagni sono forti e tutti vogliosi di fare ancora bene, i tifosi sono meravigliosi ed io sto troppo bene ad Avellino. Non vedo perchè dovrei andare via". E' proprio vero: è qui la festa commento mio: questo ha dimostrato di essere un gran bel giocatore, di essere uno con le palle e di avere cuore. Scusate se è poco!
  video da vedere: http://212.162.69.104/video/20050619avellinobiancolino.mpg ...e pensare ke da settembre in poi farà coppia col cobra soncin  
"Cos'è che fa dell'uomo un uomo? Forse le sue origini? Il modo in cui nasce? Sono le scelte che fa nella vita non come comincia a fare le cose, ma come decide di finirle".
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