Nick: Flydafne Oggetto: c'era una volta in america Data: 9/7/2005 9.48.1 Visite: 153
Per non impazzire non dovevi pensare che fuori c’era il mondo. Proprio dimenticarlo. Eppure, sai, gli anni passavano, sembrava che volassero. Strano ma è così quando non fai niente. Ma due cose non riuscivo a togliermi dalla mente: la prima era Dominic, quando prima di morire mi disse "Sono inciampato"; e l’altra eri tu: tu che mi leggevi il Cantico dei Cantici. Ricordi? "Oh, figlia di principe quanto son belli i tuoi piedi nei sandali…" Sai, che leggevo la Bibbia, tutte le sere? E tutte le sere pensavo a te. "Il tuo ombelico è una coppa rotonda dove non manca mai il vino, il tuo ventre è un mucchio di grano circondato da gigli, le tue mammelle sono grappoli d’uva, il tuo respiro ha il dolce sapore delle mele." Nessuno t’amerà mai come t’ho amato io. C’erano momenti disperati che non ne potevo più e allora pensavo a te, mi dicevo Deborah esiste, è là fuori e con quello superavo tutto. Capisci ora cosa sei per me?
io adoro quest'uomo
difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno
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