Nick: Viola* Oggetto: Io e Martina Data: 11/7/2005 17.21.14 Visite: 218
Dirò una cosa che a molti apparirà aberrante: non vado pazza per i bambini. Non sono una di quelle donne che appena vedono qualcosa che non sia più alta di mezzo metro si sdilinquiscono e si strappano i capelli. No, decisamente non sono una di quelle donne. Che poi in genere lo sdilinquimento avviene in presenza del tipo che si tengono in quel momento, quasi a dire: visto come sono dolce e materna? Mah. No, non sono quel tipo. Eppure i bambini vanno pazzi per me. Non so come mai sta cosa, il mio amico J dice che sarà per via dell’"aura". Ma lui è patito di queste stronzate new age, io invece no. Penso che sia perchè non mi sdilinquisco, appunto. Non è che non mi piacciano i bambini in assoluto, eh. Solo che ce ne sono alcuni che mi piacciono, e altri a cui darei volentieri una martellata in testa. Né più né meno come con gli adulti. Cmq, Martina è la figlia di due amici miei. Ha solo 4 anni, ma è di un’intelligenza e di una furbizia spaventose. E poi è pure bella e lo sa. All’inizio mi ha guardata con diffidenza, perché non mi sdilinquivo al suo cospetto e non dicevo quelle cose stomachevoli tipo: "e dammi un bacio! Ma perché non mi vuoi dare un bacio? E su, dammi un bacio!". Cmq, è passato del tempo. Me la sono ritrovata spesso sulla spiaggia, sempre sola e seria seria a cercare di non annoiarsi. E io lo so che vuol dire essere figlia unica e annoiarsi, e doversi inventare qualunque cosa, lo so cosa sono i lunghi pomeriggi estivi. Così un giorno lei mi ha chiesto: "ti sdrai vicino a me per favore?" Intendeva sul lettino sotto all’ombrellone. E va bene, facciamolo. Così abbiamo passato un paio d’ore a parlare di una complicata storia di silvestro che si vuol mangiare titti, e titti grande e titti piccolo che sono tutti e due figli di martina, e come si deve fare con questi figli mannaggia. Poi quando se ne stava per andare martina era lontana, ed ha iniziato a chiamarmi con la sua vocina: "Daniela, Daniela!". Mi sono precipitata verso quella cosa minuscola che mi chiamava e niente, voleva solo salutarmi con un bacio. Se ne è andata con la sua borsetta a testa alta, incontro a un altro pomeriggio di giochi solitari. Mi rivedo in lei, in tutto e per tutto. E così martina mi ha fregata, e vorrei che fosse mia. "Troppo dotati spiritualmente per essere decorosi" F.Dostoevskij |