Nick: mir Oggetto: Trasgressione estrema Data: 17/7/2005 13.41.29 Visite: 191
L'ospizio, pardon, la pensione per anziani stava in fondo alla strada che partiva dall'Arco di Traiano. Non passava mai nessuno per quella strada, neanche i figli di quei vecchi che trascorrevano le ore aspettando il pranzo e poi aspettando la cena e poi la notte che forse li avrebbe portati al giorno dopo. Pasquale e Angelina stavano in una stanza per due. Le loro pensioni non sostavano nemmeno per un istante nelle loro tasche ma andavano dritte dritte nella casse dell'ospizio (vabbè pensione ecc. ecc.). A loro non interessava. Interessava solo avere un posto pulito dove dormire, pasti regolari e qualcuno con cui chiacchierare. Ed a chiacchierare con loro c'erano i volontari di San Vincenzo e quegli sfigati del servizio civile. Ed il più sfigato tra gli sfigati ero ovviamente io che , non potendo contare alcun santo in paradiso, ero l'unico a dover dormire lì. In una sera di luglio, col caldo, le zanzare e la luce rossa del tramonto che si spegneva dietro gli alberi di noce c'eravamo io, Pasquale e Angelina seduti su tre sedie. Pasquale dice che lui e "nanninella" si sono sposati nel '43 con gli americani che già stavano a Salerno. Io dico: "Don Pasquale, ma quindi voi siete sposati da 55 anni?". Lui dice: " Si" e mi fa un sorriso sdentatissimo e prende per mano "nanninella" che lo guarda con un misto di tenerezza e devozione (ma forse si dovrebbe dire amore). Oggi mi viene in mente la mia amica che mi parla di sangue, di tacchi a spillo e di bondage. Pasquale e Angelina: questa è trasgressione estrema. http://www.librando.net "Una volta il futuro era migliore" Karl Valentin |