Nick: \\\Ulisse Oggetto: Segnali di Fumo&Rotatorie Data: 11/5/2003 9.20.18 Visite: 47
Nella ns vita seguiamo costantemente impulsi, persone, immagini, emozioni. A volte sono loro che ci inseguono. Un giorno ti guardi attorno e scopri che stai girando in una rotatoria! Se ti distrai un attimo sei fregato, rischi di imboccare la stessa strada da cui sei arrivato. Che sei scemo! Potresti prestare più attenzione alla segnaletica ma nel momento in cui lo pensi, ti rendi conto che han fregato anche anche quella. Non ci sono più indicazioni e manco chi si occupava di farle trovare. Non ci più un'indicazione neanche a pagarle oro. Com'erano belle le indicazioni! Quelle che ti dicevano, se vai di qui troverai questo posto, se vai di là, arriverai a quell'altro. Ora sono rimasti solo divieti, sensi unici, svolte obbligate, segnali di pericolo di caduta massi e uscita di mezzi pesanti che "tentano" di travolgerti. Ma che segnali stai facendo? Non li riconosco. Che stai dicendo? Non ti capisco. Che strana lingua parli? Proprio ora che conosciamo più lingue, possibile che non si riesca a comunicare con te? Che tristezza! Ah, ecco, non t'interessa comunicare con me. E con chi comunichi allora? Ma certo, che imbecille a non capirlo subito. Tu sei di quelli che si accontentano di parlare a tutti senza parlare con nessuno in particolare. Il tuo piacere è parlare, non parlare a qualcuno. Uno, qualcuno, nessuno. Uno qualsiasi, va sempre bene per te. Una preda vale l'altra. La punti. La insegui. La raggiungi. L'afferri. La mordi. La sbrani. Ti chiede di lasciarla vivere, ma a te piace sentirla sotto i tuoi artigli. Eppure eri contro la violenza. Che discorsi del cazzo. Ah si certo, se non sono tuoi sono discorsi del cazzo. Mi pare ovvio. Hanno un senso solo se provengono da te. Colpisci, avanti. Infierisci. Finiscila. Che te frega, domani ne trovi un'altra. Eh si, domani. Ma quanti domani ci sono? Le lancette girano, ma non sai fino a quando. Il silenzio ci avvolge. Ci culla. ti rende consapevole di aver sbranato un nostro simile? Ma sì, in fondo era solo uno, nessuno, qualcuno. Domani ne trovi un altro per soddisfare la tua fame incontenibile. Lo punti. Lo insegui. Lo raggiungi. L'afferri. Lo sbrani. Aveva una sola colpa la tua vittima. Cercava di comunicare con te. Sei in una rotatoria senza fine. Non te ne accorgi? /// U. |