Nick: siddharta Oggetto: La Collera Data: 20/7/2005 9.25.28 Visite: 148
La collera è un pò come l'acido del cesso, corrode piano piano, è un pò come la retina vetrosa vicino alle spugnette per lavare i piatti, come la carta vetrata passata sulla pelle, come un collirio di acquaragia, un clistere di benzina, come un letto di aghi, delle mutande di filo spinato. La collera è qualcosa di inaspettato si presenta sempre dopo la gioia, dopo sparazzi di felicità lei entra come in quei films western in cui il cattivo entra nel saloon, il pianista smette di suonare e le porte continuano ad andare al vento. La collera ha un colore che va dal grigio al grigio, la collera e grigo, è un'estate al buio. La ignori col vino ma come diceva il poeta: " ...ma com'è bello il vino rosso rosso rosso, bianco è il mio destino...sono dentro a un fosso! ". La collera ti affonda, ti sfinisce come un peso massimo, ti infila come una lama, ma la collera non è la lama, la collera è quel girare della lama nella piaga. Di collera si può anche morire vivi vivi! Li, vivo vivo ti accorgi che stai morendo di collera. Non sempre chi si traveste da gigante riesce a reggere il peso dei suoi ornamenti. |