Nick: Sigur_Ros Oggetto: Zucchero di Stato Data: 20/7/2005 21.52.45 Visite: 93
Il 14 luglio 400.000 persone hanno dimostrato contro l'abbassamento delle sovvenzioni allo zucchero imposto dal WTO all'Europa. Anche il nostro Ministro Alemanno era in prima fila a difendere i 70.000 sovvenzionati in italia. Produrre zucchero in Europa costa il triplo del prezzo internazionale, però l'Europa è uno dei maggiori esportatori. Com'è possibile? Secondo la teoria economica se da noi è così faticoso e costoso produrre zucchero, dovremmo importarlo dai Paesi dove i costi di produzione sono più bassi. Questo lo insegnava Antonio Martino prima di essere modificato geneticamente da Berlusconi. Continuare a produrre zucchero in Europa è come continuare a produrre le banane in Svezia o gli abeti in Congo. Come potrebbe la Svezia diventare un esportatore di banane cresciute nelle serre del Circolo Polare sotto gli occhi delle renne? Con le sovvenzioni. Ogni 3 euro di zucchero europeo venduto, 1 euro lo mette il mercato, 2 euro li mette lo stato. Così l'Europa può invadere il mercato con le sue eccedenze (10 milioni di tonnellate l'anno), rovinando i Paesi come il Brasile più adatti a produrre zucchero perchè hanno più sole, terra migliore e più manodopera. A causa delle sovvenzioni ai produttori di zucchero, il Brasile ogni anno perde un miliardo di euro. Questo è un effetto della globalizzazione. Domanda, offerta, competizione, libero mercato... sono termini ormai senza senso. La famosa "mano invisibile" che regola il mercato di Adamo Smith, è ormai un pugno con il dito medio teso verso l'alto.
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