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Nick: `KiTTiN`
Oggetto: a proposito Pineta e selezione
Data: 21/7/2005 2.24.27
Visite: 130
Apro un topic apposito dopo il post sul Pineta. E' giusta e/o legale la selezione all'ingresso?
Non ho la pretesa di essere scientifica né di fare caccia alle streghe. Ma inquadrerei la cosa come segue. Mi documentero' per rimuovere eventuali inesattezze ed invito tutti a fare altrettanto.
Franti che è avvocato se ha tempo e voglia...
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Le discoteche sono strutture a capitale privato ma aperte al pubblico, specie se somministrano cibi e bevande (con apposita licenza) in aggiunta a servizi ricreativi quali la diffusione di musica attraverso gli appositi impianti, ed hanno insegne all'esterno.
Posto che l'articolo 3 della Costituzione vieta ogni forma di discriminazione per fattori quali sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, la selezione all'ingresso non ha ragione di esistere per un locale che si ritiene pubblico.
Diverso il discorso per un circolo privato, la cui natura è paragonabile all'ente di fatto. Esiste pertanto uno statuto che puo' anche sancire criteri di accettazione di eventuali, nuovi soci. Di solito si versa una quota associativa per ottenere una tessera. E nei circoli privati la somministrazione di cibi, bevande ed attività ricreative resta sottoposta al controllo statale attraverso le licenze, le stesse di un locale pubblico.
Ma ecco l'estratto di una circolare ministeriale:
http://www.silb.it/cgi-bin/documenti/buttafuori.PDF
Servizi di vigilanza per la tutela dei beni mobili ed immobili all’interno delle discoteche. Chiarimenti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
AGEVOLAZIONE DELL’ACCESSO DEL PUBBLICO E CONTROLLO DEI TITOLI DI INGRESSO AL LOCALE: Tale ipotesi è del tutto irrilevante ai fini di pubblica sicurezza e può essere espletata da
chiunque, senza necessità di apposite autorizzazioni di pubblica sicurezza (cioè non serve essere guardie giurate per aprire le porte, mettere i tappetini e le passerelle, controllare se si è muniti di biglietto: il titolo di ingresso è appunto biglietto, che il gestore puo' legalmente imporre, non la camicia Dolce e Gabbana. Ma di fatto la selezione avviene ancora prima di poter raggiungere la biglietteria. Quindi si impedisce addirittura di poter acquisire il regolare titolo di ingresso in un locale PUBBLICO o sono tutti circoli privati, cioè statuto, tessera e consenso altri soci?)
SALVAGUARDIA DELLA INTEGRITA’ DELLE STRUTTURE, DEGLI ARREDI E DELLE
ATTREZZATURE DEI LOCALI, DEI BENI DELLA CLIENTELA
Questa è una vera e propria attività di vigilanza privata su beni mobili ed immobili per conto
terzi che necessita, per il suo espletamento, della licenza prevista dall’articolo 134 del Testo
Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza con la conseguenza che gli incaricati di tale servizio
dovranno essere in possesso della qualifica di guardia particolare giurata. (Chiarissimo)
SALVAGUARDIA DELL’INCOLUMITA’ DELLE PERSONE FISICHE E TUTELA
DELL’ORDINE PUBBLICO
Trattasi di attività demandata in via esclusiva alle forze di polizia con la conseguenza che la
prestazione di tale servizio "realizza di per sé un’intrusione nella sfera di attribuzioni della
pubblica autorità e l’assunzione o lo svolgimento da parte di privati delle funzioni riconducibili
a queste autorità , configurano gli estremi del reato di cui all’art. 347 codice penale :
usurpazione di pubbliche funzioni". (Ancora più chiaro. Ergo, i buttafuori non esistono)
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