Un dono raro

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Nick: siddharta
Oggetto: Un dono raro
Data: 26/7/2005 10.18.11
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" Ci sono tre cose che procurano male allo stomaco:
il vuoto, il peso e l'amore. "
Questo pensò tra se e se il conducente di un'auto nella notte, un'auto senza briglie e senza sella ma che andava come un cavallo senza meta.
Ma lui, il conducente, ne pensava di cose, e la cosa strana e che più pensava meno si spiegava.
C'è un punto esatto nei pensieri in cui come in un ingorgo ad un incrocio hai poca scelta, o decidi di suonare all'impazzata, o subisci inerme tutta la confusione, o scendi e vai, vai a piedi, cambi strada ed itinerario.
L'uomo scese dai suoi pensieri e è andò in un'altra direzione:
penso a lei.
Aveva solo due possibilità: pensare a se stesso al suo malore al suo malumore o pensare a lei.
Qualcosa lo portò ad optare per la seconda ipotesi, non si sapeva spiegare il perchè, non era mai successo prima, sarebbe stato anche troppo semplicistico arrivare alla conclusione che ora si comportava così perchè era semplicemente innamorato.
Non era così!
Lui aveva visto qualcosa nel contorno di quei due occhi che gli apparteneva, che cercava, che gli apriva l'anima.
Non era solo amore o perlomeno non lo era come lo è per molti.
Capì che se due persone si devono perdere accade inevitabilmente aldilà di tutto.
Capì che non aveva visto male, non aveva sbagliato persona, aveva per molto "evitato" di amare e non c'era riuscito, e quindi, se quell'erba verde verde, era nata anche tra un marciapiede e la crosta di una strada d'asfalto, un motivo doveva pur esserci!?!?

Può finire tutto, per eventi, circostanze sfavorevoli, incomprensioni, per debolezza, per errore;
ma quello che lui aveva avuto, visto, sfiorato, odorato, vissuto, capito, ingoiato, mangiato, bevuto, inalato, avuto, perduto, riavuto, sognato, sperato, eluso, cantato e voluto...., tutto quello era dentro.

Va riconosciuta la verità! Aldilà di tutto!
Anche se questa consapevolezza e solo tua!
Un uomo che lascia muti una propria convinzione dell'anima è un uomo che fa un investimento a lungo termine per la sua infelicità.

Meglio lasciarsi portare dal vento e lasciare che esso ti porti in altre direzioni o che porti da altre direzioni verso di te.

Eravamo un gioco d'azzardo, ponderato, giocato al buio, giocato in difesa e con acchi sbarrati;
ora siamo tutt'altro, un gioco più semplice e più sincero:
" un volo di palloncini nel cielo ".

Volano alti i palloncini nel cielo ed hanno un dono raro:
Volano, volano alti e gli altri da sotto possono solo guardare.

Non sempre chi si traveste da gigante riesce a reggere il peso dei suoi ornamenti.